La condanna di Neri Pozza
La casa editrice Neri Pozza, che pubblica in Italia le opere dello scrittore algerino naturalizzato francese Boualem Sansal, ha espresso la sua ferma condanna per l’arresto e l’incarcerazione dello scrittore. In una nota ufficiale, Neri Pozza ha definito l’arresto di Sansal “un atto intollerabile” e ha chiesto la sua immediata liberazione, sottolineando che “il rilascio di Boualem Sansal è un imperativo non negoziabile”.
La casa editrice ha denunciato la violazione dei diritti umani da parte del governo algerino, affermando che Sansal è stato “vittima di aver difeso, con parole e fatti, la libertà di espressione, la giustizia e l’importanza dei diritti umani”. Neri Pozza ha inoltre evidenziato che le azioni intraprese nei confronti di Sansal “violino questi diritti universali”.
La casa editrice ha invitato la comunità internazionale ad aderire a una raccolta fondi per sostenere le spese legali di Sansal, in un’azione di solidarietà per la libertà di espressione e per la difesa dei diritti umani.
Il caso di Boualem Sansal
Boualem Sansal è uno scrittore algerino naturalizzato francese noto per le sue opere critiche nei confronti degli esecutivi algerini e dell’islam radicale. Il suo arresto è avvenuto in seguito a un’accusa di “offesa al presidente della Repubblica e all’esercito”. Il Tribunale di Algeri ha respinto una richiesta di scarcerazione, suscitando la preoccupazione di organizzazioni internazionali per la libertà di espressione e per i diritti umani.
Sansal è un critico sociale e politico, le cui opere affrontano temi delicati come la corruzione, la repressione e la censura. La sua voce critica è stata spesso vista come una minaccia dal governo algerino, che ha cercato di limitare la sua libertà di espressione.
La difesa della libertà di espressione
L’arresto di Boualem Sansal è un grave segnale di allarme per la libertà di espressione in Algeria. La sua condanna per le sue opinioni è una violazione dei diritti umani fondamentali e un attacco alla libertà di pensiero. La comunità internazionale deve condannare fermamente queste azioni e sostenere la causa di Sansal per la sua liberazione immediata.