Un’Operetta che Danza con il Pubblico
Il Lirico di Cagliari ha ospitato “Il Pipistrello”, l’operetta-valzer di Johann Strauss jr, in un’interpretazione che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico sin dal primo momento. Lo spettacolo, diretto da Oscar Cecchi, ha infranto la quarta parete, invitando gli spettatori a partecipare alla grande festa danzante che si è estesa al di là del palcoscenico. I ballerini sono scesi in platea, invitando il pubblico a un giro di valzer, creando un’atmosfera di coinvolgimento e interazione unica.
Un Viaggio nella Vienna di Fine Ottocento
“Il Pipistrello” è un’opera che trasporta il pubblico nella Vienna di fine Ottocento, un’epoca di grande vitalità e effervescenza sociale. Feste, balli, intrighi amorosi e coppe di champagne si susseguono in un vortice di colori e di emozioni. Il valzer, come un filo conduttore, attraversa l’intera opera, conferendole un fascino irresistibile. La regia di Oscar Cecchi ambienta l’operetta nella Belle Epoque, incorniciandola con un trionfo di quadri d’autore, tra le opere dei grandi maestri e rimandi alla pop art. Un piccolo ritratto dell’imperatore Francesco Giuseppe, posto sulle pareti del carcere nel terzo atto, crea un gioco di specchi tra passato e presente.
Un Cast di Eccellenza
Il cast vocale ha saputo interpretare con maestria i ruoli assegnati, regalando al pubblico interpretazioni di grande livello sia dal punto di vista canoro che attoriale. Bruno Taddìa, Lucrezia Drei, Mariam Battistelli, Alberto Petricca, Veta Pilipenko, Joel Prieto, Paolo Gatti, Gregory Bonfatti, Maria Cristina Bellantuono e Massimiliano Medda hanno saputo dare vita ai personaggi con grande passione e coinvolgimento. In particolare, Massimiliano Medda, nei panni del carceriere Frosch, ha regalato al pubblico una gag esilarante nel recitato dell’ultimo atto.
Un’Orchestra e un Coro Eccellenti
L’orchestra del Lirico di Cagliari, diretta da Nikolas Nägele, ha saputo interpretare con grande maestria la celebre ouverture e le altre partiture musicali dell’opera. Il coro, preparato da Giovanni Andreoli, ha dato prova di grande precisione e armonia, soprattutto nel secondo e terzo atto. Il corpo di ballo, con la coreografia di Lukas Zuschlag, ha incantato il pubblico con i suoi passi di danza eleganti e coinvolgenti.
Un’Operetta che Parla Molte Lingue
“Il Pipistrello” è un’opera che parla diverse lingue: tedesco, italiano, spagnolo, francese e russo. In questa versione, l’opera si è arricchita di una variante slang cagliaritana, grazie alla performance di Massimiliano Medda. Questo dettaglio ha conferito allo spettacolo un tocco di originalità e di freschezza, rendendolo ancora più divertente e coinvolgente.
Un’Operetta che Unisce Divertimento e Cultura
“Il Pipistrello” è un’opera che riesce a unire il divertimento e la cultura. La musica di Johann Strauss jr è un capolavoro di eleganza e di ritmo, capace di coinvolgere il pubblico di ogni età. La regia di Oscar Cecchi ha saputo dare un tocco di modernità all’opera, rendendola ancora più attuale e interessante. L’operetta è un’occasione per scoprire la bellezza della musica classica e per immergersi in un’epoca di grande fascino e di grande vitalità sociale.