Lo Scudo Verde di Firenze: una ZTL ‘ambientale’ per il futuro
A partire dal 1° aprile 2025, Firenze si trasformerà in una grande ZTL con l’attivazione dello “Scudo Verde”, un sistema di controllo degli accessi che si estenderà per circa 38 kmq, monitorando gli ingressi dei veicoli da fuori città. La rete di 77 porte telematiche, dotate di telecamere, circonderà l’intero abitato, creando una barriera virtuale per i veicoli non conformi alle normative ambientali.
L’ordinanza comunale che individua la data di attivazione è stata firmata, tenendo conto del tempo necessario per l’autorizzazione ministeriale e il pre-esercizio. L’assessore comunale al Traffico, Andrea Giorgio, ha rassicurato i cittadini che non saranno introdotte nuove tariffe o divieti, ma che lo Scudo Verde servirà a vigilare il rispetto delle limitazioni ambientali già in vigore e a controllare i bus turistici.
Quali veicoli saranno controllati?
Lo Scudo Verde controllerà i veicoli che già adesso non possono circolare in città, come i mezzi molto vecchi e molto inquinanti, e i pullman turistici, per i quali sarà verificato il pagamento del ticket di ingresso. Il disciplinare conferma i divieti già vigenti per entrare nell’abitato di Firenze, ovvero:
- Motoveicoli e ciclomotori benzina e diesel euro 1
- Auto benzina euro 0 e diesel euro 0 e 1
- Veicoli per trasporto cose benzina euro 0 e diesel euro 0 e 1
- Veicoli per trasporti specifici e per uso speciale benzina euro 0 e diesel euro 0 e 1
L’assessore Giorgio ha sottolineato che lo Scudo Verde servirà a controllare il rispetto delle regole da parte di coloro che, in barba a divieti esistenti da quasi 20 anni, continuano a entrare in città con mezzi vecchi e inquinanti.
Un sistema ‘ambientale’ per migliorare la qualità dell’aria
Lo Scudo Verde è una zona a traffico limitato ‘ambientale’ che copre il 66% della superficie dell’abitato e il 37% della superficie comunale, con un perimetro di 50 chilometri. Il sistema non riguarda l’accesso da fuori Firenze ad alcuni poli strategici come l’ospedale di Careggi, l’aeroporto Vespucci, zone produttive, centri commerciali, o a direttrici di collegamento come tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole.
L’obiettivo principale dello Scudo Verde è quello di migliorare la qualità dell’aria in città, un obiettivo che, secondo l’assessore Giorgio, è stato raggiunto grazie ai dati confortanti sulla qualità dell’aria.
Un passo verso la sostenibilità urbana
L’introduzione dello Scudo Verde a Firenze rappresenta un passo importante verso la creazione di una città più sostenibile e vivibile. La limitazione del traffico di veicoli inquinanti contribuisce alla riduzione delle emissioni e alla tutela della salute dei cittadini. La tecnologia utilizzata per il controllo degli accessi è all’avanguardia e garantisce un’efficace gestione del traffico, con un impatto minimo sulla mobilità dei cittadini. Tuttavia, è importante che l’implementazione del sistema sia accompagnata da un’adeguata comunicazione e da un’offerta di alternative di trasporto sostenibili, come il trasporto pubblico, la bicicletta e la mobilità elettrica, per garantire una transizione fluida e un’effettiva riduzione dell’impatto ambientale.