Un’Agenda al Femminile per Celebrare la Diversità
L’agenda ‘Dove ho la testa 2025 – L’Agenda A tutta donna’, pubblicata da All Around, è un progetto interamente al femminile giunto alla sua quinta edizione. Il volume si propone di “celebrare la diversità e la forza del mondo femminile, fornendo un palcoscenico per le storie e le esperienze di donne straordinarie”.
L’agenda è curata dalla giornalista Marina Viola e si avvale della collaborazione di diverse figure femminili, tra cui Alma Maria Grandin, giornalista del TG1 Rai e scrittrice, Eva Panitteri, giornalista, sommelier e content creator, e Giulia Massarelli, fondatrice del laboratorio multidisciplinare Lunatika Factory.
Testimonianze di Donne in Diversi Settori
Il volume raccoglie testimonianze di donne in diversi settori. Tra le protagoniste, spiccano le lavoratrici del settore vinicolo, intervistate da Eva Panitteri, e le donne che hanno contribuito al progetto di Saugella, azienda impegnata nella lotta contro la violenza di genere e il catcalling. L’azienda è presente nel libro attraverso una serie di interviste realizzate da Alma Maria Grandin.
Spazio anche alla poesia e alla cultura con Giulia Massarelli e Lunatika Factory, e alla moda con Paola Cacianti, giornalista di cultura, costume e moda.
Un Progetto di Inclusione e Rispetto
All Around, la casa editrice che ha dato vita al progetto, si impegna a promuovere l’inclusione e il rispetto per il mondo femminile. Un esempio è la collaborazione con l’associazione ‘Gi.U.Li.A. Giornaliste’, che si occupa di ridefinire un lessico rispettoso e inclusivo.
L’agenda ‘Dove ho la testa 2025’ si presenta come un’iniziativa importante per dare voce alle donne e celebrare la loro diversità e la loro forza in un contesto sociale che spesso le marginalizza.
Un’Iniziativa Importante per la Promozione del Femminile
L’agenda ‘Dove ho la testa 2025’ rappresenta un’iniziativa importante per la promozione del mondo femminile. La scelta di dedicare un’agenda interamente alle donne e di raccogliere le loro storie e esperienze è un segnale positivo che contribuisce a dare visibilità e voce alle donne in un contesto sociale che spesso le marginalizza. Il focus sulla lotta contro la violenza di genere e il catcalling è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di All Around per la promozione di un mondo più equo e inclusivo.