Un’aula studio in memoria di Giulia Cecchettin
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova ha deciso di dedicare un’aula studio a Giulia Cecchettin, la studentessa in Ingegneria biomedica tragicamente scomparsa a causa di un femminicidio. L’Ateneo ha conferito a Giulia la laurea postuma, un gesto simbolico che riconosce il suo valore e la sua dedizione agli studi. L’inaugurazione dell’aula si terrà lunedì 16 dicembre alla presenza della rettrice dell’Università, Daniela Mapelli, del direttore del Dipartimento Gaudenzio Meneghesso e del papà di Giulia, Gino Cecchettin.
Premi di studio e borse di studio in memoria di Giulia
L’inaugurazione dell’aula sarà preceduta da un momento di grande significato. Nell’Aula Magna, si terrà la consegna di sei premi di studio ad altrettante studentesse, istituiti in memoria di Giulia Cecchettin dal Dipartimento. Inoltre, due borse di studio saranno erogate a due studentesse dall’associazione “Riviera Donna”. Questi riconoscimenti rappresentano un’ulteriore testimonianza del profondo rispetto e dell’affetto che l’Università di Padova nutre per Giulia e per la sua memoria.
Un segno di memoria e di speranza
La decisione di dedicare un’aula studio a Giulia Cecchettin è un gesto commovente che testimonia la sensibilità dell’Università di Padova nei confronti della violenza di genere e la sua volontà di onorare la memoria di una studentessa brillante e piena di vita. L’intitolazione di un luogo di studio al suo nome rappresenta un simbolo di speranza e di impegno per la lotta contro la violenza sulle donne e per la promozione di una cultura di rispetto e di uguaglianza.