Pd e 5 Stelle: l’appello all’unità si trasforma in un nuovo scontro

L’appello all’unità si trasforma in scontro

Un appello all’unità che in poche ore si è trasformato in un nuovo scontro tra Pd e 5 Stelle. La miccia è stata accesa da un’intervista della vice di Conte, Chiara Appendino, che su La Stampa ha rivendicato l’indipendenza pentastellata, chiudendo le porte ad ogni tipo di tavolo programmatico con i dem.

Questa chiusura ha spinto la leader democrat, Elly Schlein, impegnata nell’assemblea nazionale del partito, a cercare di dirottare la discussione su un binario di pacifico confronto. “Cercheremo di lavorare insieme alle altre forze politiche con disponibilità e senza vocazione egemoniche”, ha detto dal palco dell’Auditorium Antonianum, sottolineando che “unità è la parola chiave di costruzione di un’alleanza progressista attorno a un progetto coerente”.

Appendino accusa Schlein di incoerenza

La risposta di Appendino non si è fatta attendere. “Oltre a invocare unità e a dirsi testardamente unitari – è la replica dell’ex sindaca di Torino – bisogna essere testardamente coerenti. Non bastano parole e appelli, entriamo nel merito. Per Schlein il Pd non sta tradendo le ragioni progressiste sulla nomina di Fitto, sul voto a Von der Leyen, sul Salva Milano e sull’escalation militare? Non scappiamo dai problemi, cara Elly, assumetevi le vostre responsabilità”, l’accusa.

Schlein: “Non perdiamo tempo nelle polemiche”

“Non perdiamo tempo nelle polemiche con gli altri, neanche quando ci chiamano direttamente in causa”, è quindi la controreplica della leader dem. “La parola unità è difficile da praticare, ma so anche che ogni volta che perdiamo energia ingaggiando la polemica sottraiamo spazio alle grandi questioni, ai problemi delle persone. Non lasciamo spazio alla destra alla distrazione di massa”.

Un’alleanza progressista in bilico

Le dichiarazioni di Appendino e Schlein evidenziano le difficoltà nel costruire un’alleanza progressista tra Pd e M5S. La rivendicazione di indipendenza da parte del M5S e le accuse di incoerenza mosse da Appendino a Schlein rappresentano ostacoli significativi. La capacità di trovare un terreno comune e di superare le divergenze sarà fondamentale per la riuscita di un’eventuale alleanza.