Il Papa invita a una “cittadinanza costruttiva” e alla collaborazione con le istituzioni laiche
Papa Francesco, durante la sua visita ad Ajaccio, ha sottolineato l’importanza di una “cittadinanza costruttiva” per i cristiani, invitandoli a collaborare con le istituzioni laiche, civili e politiche per il bene di tutti. Il Papa ha affermato che nel “fare il bene, i credenti possono ritrovarsi in un cammino condiviso anche con le istituzioni laiche, civili e politiche, per lavorare insieme al servizio di ogni persona, a partire dagli ultimi.”
Bergoglio ha evidenziato la necessità di un concetto di laicità non statico e rigido, ma “evolutivo e dinamico”, capace di adattarsi a situazioni diverse e promuovere una collaborazione continua tra autorità civili ed ecclesiastiche per il bene dell’intera collettività. Il Papa ha sottolineato l’importanza di operare “rimanendo ciascuno nei limiti delle proprie competenze e del proprio spazio.”
Un appello ai giovani e alle autorità
Il Papa ha rivolto un incoraggiamento ai giovani, invitandoli a “impegnarsi ancora più attivamente nella vita socio-culturale e politica, con lo slancio degli ideali più sani e la passione per il bene comune.”
Ha inoltre esortato i pastori, i fedeli, i politici e coloro che ricoprono ruoli di responsabilità pubblica a “restare sempre vicini al popolo, ascoltandone i bisogni, cogliendone le sofferenze, interpretandone le speranze, perché ogni autorità cresce solo nella prossimità.”
Un messaggio di dialogo e collaborazione
Il messaggio del Papa sottolinea l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le diverse realtà della società, in particolare tra la Chiesa e le istituzioni laiche. L’invito a una “cittadinanza costruttiva” e a una laicità dinamica e aperta al confronto è un appello a lavorare insieme per il bene comune, riconoscendo le diverse competenze e responsabilità di ciascuno.