Il riscatto di Pamela Anderson
Pamela Anderson, dopo una vita passata a espiare il successo conquistato per le sue curve mozzafiato esposte sulla copertina di Playboy o nel costume rosso di Baywatch, è tornata a Hollywood con il film “The Last Showgirl”. La nomination al Golden Globe come miglior attrice dell’anno e la strada per l’Oscar non sembrano poi così strette.
“Non è mai troppo tardi per sognare, per cominciare daccapo, per essere aperti alle possibilità”, ha scritto su Instagram lunedì, dopo la nomination.
Durante un pranzo con i critici per presentare il film, le è stato chiesto come affronta la campagna per le statuette. “Be’, non lo so, per me è la prima volta”, ha risposto con voce di bambina. Senza trucco, lo sguardo maturo e sereno, ha aggiunto: “Ci ho messo decenni per ritrovarmi dopo quell’esperienza, gli scandali, le relazioni tossiche e le cattiverie scritte e dette su di me. Decenni per poter essere me stessa. Aspettavo un ruolo così da sempre.”
The Last Showgirl: un film che esplora il rapporto tra madre e figlia
Il ruolo è arrivato da una timida e minuta regista di nobile lignaggio cinematografico: Gia Coppola, 37 anni, nipote del regista di Apocalypse Now al terzo lungometraggio.
“Volevo girare a Las Vegas. Mi affascina per le luci e quel tocco decadente. Inoltre, cercavo un film che esplorasse il rapporto tra una figlia e una madre single: in fin dei conti è come sono cresciuta io”, racconta all’ANSA la cineasta: suo padre Giancarlo, primogenito di Francis, morì in un incidente in barca nel 1986, quando Gia era ancora nella pancia della madre.
Un ritorno trionfale?
Il ritorno di Pamela Anderson a Hollywood con un ruolo che le permette di mostrare la sua maturità e la sua capacità di interpretazione è un evento degno di nota. La sua storia, segnata da scandali e relazioni tossiche, rappresenta un esempio di come si possa rialzarsi e trovare la propria voce dopo momenti difficili. La sua nomination al Golden Globe è un riconoscimento importante e la strada per l’Oscar potrebbe essere aperta. Sarà interessante vedere come il pubblico accoglierà questo nuovo capitolo della sua carriera.