Un nuovo polo commerciale a Torre Annunziata
Il MaxiMall Pompeii, un imponente centro commerciale da 200.000 metri quadrati, ha aperto le sue porte questa mattina a Torre Annunziata. L’inaugurazione ha visto la partecipazione del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e del sindaco Corrado Cuccurullo, a testimonianza dell’importanza di questo progetto per il territorio. Il complesso, realizzato da IrgenRE Group, punta a diventare il centro commerciale esperienziale più grande del Sud Italia, offrendo un’ampia gamma di servizi e attività.
Un investimento per la rigenerazione e lo sviluppo
Il MaxiMall Pompeii è frutto di un investimento di oltre 200 milioni di euro, con l’obiettivo di rigenerare l’area e produrre ricchezza per la comunità. Il progetto è stato pensato per creare un polo attrattivo per il territorio, con la promessa di un impatto positivo sul tessuto sociale e occupazionale.
La promessa di 1.500 posti di lavoro
Secondo Paolo Negri, founder e seo di IrgenRE Group, il nuovo centro commerciale potrebbe consentire la creazione di quasi 1.500 posti di lavoro. “Possiamo prevedere la creazione di circa 1.500 posti di lavoro”, ha dichiarato Negri, aggiungendo che “essendo quella dove sorge il centro commerciale un’area altamente demografica, ed essendo convinti che il progetto sarà un successo, non escludiamo numeri ben più alti.”
Un hub strategico per il Sud Italia
Il MaxiMall Pompeii sorge a 600 metri dagli scavi di Pompei, in una posizione strategica per il Sud Italia. Negri ha sottolineato che “il Sud Italia e in particolare la Campania stanno diventando un riferimento importantissimo per il Mediterraneo e non solo. La scelta di investire in MaxiMall Pompeii tiene conto di tutte queste grandi evoluzioni, e lo fa in un’ottica moderna e innovativa: da qui la scelta di proporre un asset ibrido e diversificato, in linea con i migliori trend del settore.”
Un’opportunità per la Campania
L’apertura del MaxiMall Pompeii rappresenta un’opportunità importante per la Campania, un territorio che ha bisogno di investimenti e di nuove opportunità di lavoro. Il progetto, se avrà successo, potrebbe contribuire a rilanciare l’economia locale e a creare nuove opportunità per i giovani.