Lo stallo in commissione Bilancio
La commissione Bilancio della Camera ha deciso di rimandare l’approdo in Aula della manovra a lunedì. Il presidente della commissione, Giuseppe Mangialavori, ha comunicato al termine della riunione di oggi che i lavori riprenderanno lunedì e che la seduta verrà riaperta solo per consentire il deposito degli emendamenti del governo. Mangialavori ha fatto sapere che avrebbe comunicato alla presidenza della Camera il protrarsi dei lavori.
L’approdo in Aula della manovra era previsto per lunedì, ma è prevista una capigruppo che deciderà la nuova data.
Tensioni in commissione
Lo stallo in commissione Bilancio, con i lavori che stanno procedendo solo con il respingimento degli emendamenti delle opposizioni, ha acceso gli animi.
“Qui si rasenta la mancanza di rapporti istituzionali”, ha detto la capogruppo Pd Chiara Braga, aggiungendo che “se va avanti così qualunque parola dal governo da qui in avanti potremmo ritenerla infondata e questo cambia anche l’atteggiamento dell’opposizione”.
La relatrice di FdI Ylenja Lucaselli è intervenuta scusandosi e spiegando che “nel momento in cui ci sarà il deposito finale ci saranno tutte le spiegazioni per discuterne lunedì”.
Un segnale di incertezza
Lo slittamento dell’approdo in Aula della manovra è un segnale di incertezza e di tensioni all’interno della commissione Bilancio. Il fatto che i lavori siano bloccati dal respingimento degli emendamenti delle opposizioni dimostra la difficoltà di trovare un punto di incontro tra le diverse forze politiche. La critica del Pd nei confronti del governo, che accusa di mancanza di rapporti istituzionali, è un segnale di un clima politico teso e di una crescente difficoltà di dialogo tra maggioranza e opposizione. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni e se la capigruppo riuscirà a trovare una soluzione per sbloccare la situazione.