Conte ribadisce la sua posizione di ‘progressista indipendente’
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha ribadito la sua posizione di ‘progressista indipendente’ durante la sua partecipazione alla festa di Fratelli d’Italia, Atreju. In un’intervista sul palco, Conte ha dichiarato che il Movimento non sarà mai ‘il cespuglio o lo junior partner di nessuno’ e che intende portare avanti le proprie battaglie in modo autonomo. “Non saremo mai il cespuglio o lo junior partner di nessuno”, ha affermato Conte, “facciamo le nostre battaglie e non siamo per fare alleanze strutturali con il Pd perché snaturerebbe le nostre battaglie. Siamo per confrontarci e poi a tempo debito se ci sono i presupposti per una alternativa di governo solida.”
Critiche al piano ‘Salva Milano’
Conte ha espresso forti critiche al piano ‘Salva Milano’, definendolo un ‘Affossa Italia’ e accusando il Pd di averlo sottoscritto a favore di ‘speculatori ed affaristi’. “Perché state sottoscrivendo il piano Salva Milano per speculatori ed affaristi? Perché vi state intestando anche voi questo scempio?”, ha chiesto Conte al pubblico di Atreju. Il Movimento 5 Stelle ha già in passato espresso la sua contrarietà al piano ‘Salva Milano’, puntando il dito contro il Pd in diverse occasioni.
Dubbi sulla comprensione di Elly Schlein
Interrogato sul fatto che Elly Schlein abbia compreso la sua posizione di ‘progressista indipendente’, Conte ha risposto: “E’ una domanda che dovrebbe fare a lei”. La dichiarazione di Conte lascia intendere che il leader del M5s non sia sicuro che la segretaria del Pd abbia compreso la sua posizione e le sue intenzioni di non volersi alleare in modo strutturale con il Partito Democratico.
Conte: “Ho preso più applausi che fischi?”
Al termine della sua intervista, Conte ha risposto con ironia a chi gli ha chiesto che impressione abbia avuto di Atreju. “Mi hanno dato la possibilità di poter parlare e rispondere per 40 minuti. Ho preso più applausi che fischi? Allora mi devo preoccupare…”, ha detto Conte, lasciando intendere che la sua partecipazione alla festa di Fratelli d’Italia non sia stata del tutto negativa.
Un’affermazione di autonomia e di distinzione
Le parole di Conte ad Atreju rappresentano un’affermazione di autonomia e di distinzione da parte del Movimento 5 Stelle. Il leader del M5s ha ribadito la sua intenzione di non voler essere subordinato ad alcun altro partito e di voler portare avanti le proprie battaglie in modo indipendente. Questa posizione potrebbe avere importanti implicazioni per il futuro della politica italiana, soprattutto in vista delle prossime elezioni.