La prima retrospettiva romana di Titina Maselli
Roma celebra finalmente la grande artista Titina Maselli con la prima retrospettiva dedicata alla sua opera. La mostra, intitolata “Titina Maselli”, è un evento a lungo atteso, frutto della collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina e l’Università La Sapienza. L’esposizione, che si terrà dal 12 dicembre al 21 aprile 2025, è ospitata in due sedi prestigiose: il Casino dei Principi di Villa Torlonia e il Museo Laboratorio di arte contemporanea dell’università La Sapienza (Mlac).
“Con questa antologica abbiamo voluto omaggiare l’arte di Titina Maselli nel centenario della nascita, un atto dovuto visto che Roma, la sua città natale, le aveva già promesso una retrospettiva, mai però andata in porto. Ora con questa doppia mostra speriamo di dare il giusto spessore e la giusta valorizzazione all’opera dell’artista”, ha dichiarato Federica Pirani, curatrice e direttrice del Patrimonio artistico delle ville storiche.
Un viaggio attraverso l’arte di Titina Maselli
La mostra “Titina Maselli” si presenta come un viaggio cronologico e tematico attraverso l’intera carriera dell’artista. Il percorso espositivo comprende una selezione di opere poco note o da tempo non esposte, provenienti da collezioni pubbliche e private, nonché dalla collezione capitolina. Oltre ai dipinti, che spaziano dagli anni ’40 e ’50 (al Casino dei Principi) fino a quelli di grandissime dimensioni (al Mlac), la mostra presenta anche i lavori per il teatro, fotografie e documentari che hanno segnato la storia della sua pittura.
“La mostra è l’occasione per omaggiare una grande artista, coerente e impegnata – spiega la curatrice Ilaria Schiaffini – per approfondire alcune tematiche e scoprire attraverso bozzetti inediti la sua grandezza anche come scenografa teatrale.”
Un’artista precorritrice dei tempi
La mostra propone una rilettura della figura di Titina Maselli, evidenziando gli scambi con l’ambiente culturale e familiare che hanno influenzato la sua arte. Attraverso materiali inediti, si scopre un’artista che ha fatto dell’autonomia e della libertà visiva la propria bandiera, anticipando i tempi grazie alla sua formazione svolta tra Roma, New York e Parigi. La sua opera è considerata precorritrice di temi e iconografie della pop art romana.
Le sue prospettive urbane, la serie sui grattacieli, le nature morte, i notturni e l’uso potente del colore con l’acrilico sono stati un sicuro termine di paragone e formazione per la generazione artistica degli anni Sessanta.
Un’eredità artistica importante
La mostra “Titina Maselli” è un’occasione preziosa per riscoprire l’opera di un’artista che ha lasciato un segno indelebile nella scena artistica romana. La sua influenza è evidente nell’opera di molti artisti successivi, che hanno tratto ispirazione dalla sua visione innovativa e dalla sua capacità di esprimere la realtà urbana con una sensibilità unica.
L’esposizione è arricchita da un prezioso catalogo Electa, che offre un’approfondimento completo sulla vita e l’opera di Titina Maselli. La mostra si propone come un’esperienza coinvolgente per gli appassionati d’arte e un’opportunità per conoscere un’artista che ha contribuito a plasmare la scena artistica romana del XX secolo.
Un’artista da riscoprire
La mostra dedicata a Titina Maselli è un’opportunità per riscoprire un’artista che ha contribuito in modo significativo alla scena artistica italiana. La sua opera, spesso trascurata, merita di essere riproposta al pubblico, soprattutto in un momento in cui si assiste a un rinnovato interesse per le artiste donne e per la loro influenza nella storia dell’arte.