The Substance: un successo inarrestabile verso gli Oscar

Un successo inarrestabile

The Substance, la visionaria opera horror di Coralie Fargeat, continua la sua scalata verso il successo. Dopo aver conquistato il pubblico italiano, con quasi 350mila spettatori, e i social, il film si è aggiudicato ben cinque nomination ai Golden Globe, tra cui Miglior film musicale o commedia, Miglior regista per Coralie Fargeat e Miglior attrice in un film musicale o commedia per Demi Moore.
Il film torna in 80 sale per il suo settimo weekend di programmazione, raddoppiando le proiezioni rispetto alla settimana precedente. Questa nuova ondata di interesse è alimentata dalle recenti nomination ai Golden Globe, che si configurano come un banco di prova in vista delle candidature agli Oscar, che saranno annunciate il prossimo 17 gennaio.

Un percorso costellato di premi e riconoscimenti

I Golden Globe sono solo l’ultimo tassello di una lunga serie di premi e candidature ricevuti da The Substance. Il film ha già vinto il premio alla Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto.
Inoltre, The Substance ha conquistato 2 premi Efa (Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) su 4 nomination, e ha ricevuto 2 nomination ai Film Independent Spirit Award, 4 nomination ai Saturn Award, 1 nomination ai Gotham Awards e numerose candidature ai premi dei circoli della critica statunitense.

Un film di culto

The Substance si conferma come un film di culto, apprezzato da pubblico e critica. La sua capacità di coinvolgere gli spettatori e la sua originalità sono state riconosciute da numerosi premi e candidature.
La sua corsa verso gli Oscar è solo all’inizio, e la sua ascesa è destinata a continuare. The Substance è un film che ha il potenziale per lasciare il segno nella storia del cinema horror.

Un successo meritato

The Substance è un film che merita il successo che sta ottenendo. La sua regia visionaria, la sua sceneggiatura originale e le sue interpretazioni convincenti lo hanno reso un’opera di culto. La sua corsa verso gli Oscar è un segno di grande rispetto per il lavoro di Coralie Fargeat e di tutto il cast e la troupe. Sono curioso di vedere se il film riuscirà a conquistare la statuetta dorata.