Un’accoglienza solenne al Campidoglio
Il re di Spagna Felipe VI è stato accolto con tutti gli onori al Campidoglio di Roma dal sindaco Roberto Gualtieri. Il sovrano è entrato a Palazzo Senatorio dall’ingresso di Sisto IV, passando sotto la celebre Lupa Capitolina, simbolo della città. Al suo arrivo, gli squilli di tromba dei Fedeli di Vitorchiano in abiti storici hanno scandito l’inizio della visita. Il sindaco ha accompagnato il re nel suo studio, affacciandosi insieme al celebre balcone che offre un panorama mozzafiato sui Fori Imperiali.
Un colloquio e la firma del libro d’oro
Dopo un colloquio con il sindaco, il re Felipe VI ha firmato il libro d’oro del Campidoglio, un gesto tradizionale per i visitatori illustri. La visita è proseguita nell’Aula Giulio Cesare, dove Gualtieri ha offerto in dono la Lupa Capitolina, simbolo di Roma, al re di Spagna. Il dono del monarca, come prevede il cerimoniale, arriverà per vie diplomatiche.
Un tour tra storia e arte
Il sindaco Gualtieri ha accompagnato il re Felipe VI in un tour tra le bellezze del Campidoglio, fornendogli informazioni sulle opere d’arte e sulla storia dell’Aula Giulio Cesare. I due si sono affacciati dalla loggia che dà sulla piazza di Michelangelo, ammirando la statua di Marco Aurelio. La visita si è conclusa con l’uscita del re dal Campidoglio.
Un gesto di amicizia e di cultura
La visita di re Felipe VI a Roma rappresenta un gesto di amicizia e di cultura tra due nazioni con una storia e una tradizione comuni. Il dono della Lupa Capitolina è un simbolo di questo legame, un omaggio alla storia e all’identità di Roma, che il re di Spagna ha apprezzato con grande interesse.