L’incontro tra Papa Francesco e il Primo Ministro libanese
Papa Francesco ha ricevuto in udienza il Primo Ministro libanese Najib Mikati, esprimendo soddisfazione per il cessato il fuoco raggiunto nel sud del Paese e auspicando un suo consolidamento. L’incontro si è svolto nella mattinata di oggi, presso la Sala Stampa Vaticana. Nel comunicato ufficiale, la Santa Sede ha espresso la speranza che la coesistenza pacifica delle diverse religioni continui a caratterizzare l’identità del Libano e sia di aiuto e sostegno alla pace nel Medio Oriente.
L’incontro con il Cardinale Segretario di Stato
Dopo l’udienza con Papa Francesco, il Primo Ministro Mikati si è incontrato con il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, accompagnato da Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali.Durante l’incontro, si è sottolineata l’importanza delle buone relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e il Libano, e la rilevanza del contributo della Chiesa cattolica e della componente cristiana al bene del Paese.
Situazione socio-economica del Libano
L’incontro ha affrontato anche la situazione socio-economica del Libano, segnata dalla prolungata mancanza dell’elezione del Presidente della Repubblica.La crisi politica e socio-economica del Libano è una questione complessa, con radici profonde nella storia e nella struttura del Paese. La mancanza di un Presidente della Repubblica ha ulteriormente aggravato la situazione, creando un vuoto di potere che ha ostacolato la capacità del governo di affrontare le sfide del Paese.
La pace e la coesistenza come pilastri della società
L’appello di Papa Francesco per la coesistenza pacifica delle diverse religioni in Libano è un messaggio di speranza per un Paese che ha attraversato momenti difficili. La coesistenza pacifica è un valore fondamentale per la costruzione di una società giusta e solidale, dove le differenze religiose non diventano motivo di conflitto ma di arricchimento reciproco.