L’oro storico della 4×50 mista
L’Italia si è aggiudicata il primo oro ai Mondiali di nuoto in vasca corta con la staffetta 4×50 mista mista, un risultato storico per la formazione inedita composta da Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Sara Curtis. Il quartetto azzurro ha superato Canada e Polonia, regalando all’Italia il primo posto sul podio e l’emozione di ascoltare l’inno nazionale. Di Pietro, che ha chiuso la sua partecipazione internazionale con questa vittoria, ha espresso la sua gioia: “Ci siamo divertiti; sapevamo che ci giocavamo qualcosa di importante. Siamo riusciti a tenere i nervi saldi e ce la godiamo. Questa potrebbe essere l’ultima mia apparizione internazionale e quindi sono molto contenta di questo oro.”. Deplano ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra: “Senza Usa e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo – ha ammesso Deplano – ma la squadra riesce sempre ad esprimersi ad altissimo livello”. La giovane Curtis, che ha toccato per ultima, ha concluso la gara con un tocco vincente, gestendo con freddezza aspettative e avversarie: “Sono contentissima per l’oro. Porterò sempre nel cuore il successo con la staffetta perché è un’emozione assurda”.
Quadarella argento nei 1.500 sl
Simona Quadarella ha conquistato la medaglia d’argento nei 1.500 sl, il quarto podio per l’Italia in questi Mondiali. La romana ha sfiorato il suo record italiano, ottenendo un buon tempo in una gara vinta dalla tedesca Isabel Gose. “Questa medaglia la volevo e me la sono andata a prendere; è un buon tempo, sono andata molto vicino al mio record italiano. E’ un periodo di stanchezza, anche mentale perché dopo l’Olimpiade ho preferito ricominciare subito per archiviare la delusione dei quarti posti” ha commentato Quadarella, che compirà 26 anni il 18 dicembre.
Argento e record italiano per la 4×200 sl maschile
La staffetta 4×200 sl maschile ha conquistato la medaglia d’argento, migliorando il record italiano in una gara vinta dagli Stati Uniti con un nuovo record del mondo. Filippo Megli, Manuel Frigo, Carlos D’Ambrosio e Alberto Razzetti hanno dimostrato grande determinazione, recuperando posizioni fino a raggiungere la Germania e superarla per il terzo posto, grazie alla frazione di Razzetti. Il nuotatore ha così aggiunto un’altra medaglia al suo bottino, portando a casa tre argenti in questi Mondiali.
Le altre sfide in programma
Michele Busa e Simone Stefanì si sono qualificati per la finale dei 100 farfalla, rispettivamente col quarto e settimo tempo. Busa ha espresso la sua soddisfazione per la seconda finale: “Sono felice per la seconda finale qui – dice il 23enne ravennate -. Credo di poter migliorare ancora e in finale ci proverò, perché no. Si deve spingere”.
Un’Italia in crescita nel nuoto
I risultati ottenuti in questi Mondiali dimostrano la crescita del nuoto italiano. La conquista dell’oro nella staffetta 4×50 mista mista è un segnale importante, che conferma il talento e la determinazione degli atleti azzurri. L’argento di Quadarella e il secondo posto della staffetta 4×200 sl maschile sono ulteriori prove di un movimento in continua evoluzione. La squadra italiana si presenta con un nuovo volto, capace di competere ai massimi livelli e di regalare grandi emozioni al pubblico.