Un progetto di lettura interattivo per i giovani
La Banca del Fucino e la Fondazione Museo della Shoah si uniscono per la terza edizione del Social Book Club, un progetto di promozione della lettura rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori. L’iniziativa, che quest’anno si rinnova con l’apertura di un canale TikTok dedicato, si propone di stimolare la riflessione e la consapevolezza nei giovani attraverso la lettura di testi significativi.
Le classi partecipanti riceveranno in omaggio uno dei due libri: “16 ottobre 1943. Storia di Emanuele che sfuggì al nazismo” di Emanuele Di Porto, Ernesto Anderle con Marco Caviglia, per il I e II anno delle scuole secondarie di primo grado; e “Così siamo diventati fratelli. L’amicizia che salvò Sami e Piero” di Sami Modiano con Marco Caviglia, dal I al IV anno delle scuole secondarie di secondo grado.
Gli studenti sono invitati a realizzare, entro la fine del mese di marzo 2025, le recensioni dei libri assegnati. I lavori che si distingueranno per creatività, capacità di espressione o messaggio di solidarietà saranno premiati con voucher, pensati come “buoni cultura” per incentivare e promuovere ulteriormente la passione per la lettura.
Il valore della lettura e l’impegno sociale
“Siamo convinti che il ruolo di Banca non possa prescindere da una vicinanza assidua alle comunità e da un impegno attivo nella società e vita culturale con iniziative rivolte ai giovani e alle loro famiglie”, ha spiegato Francesco Maiolini, Amministratore Delegato di Banca del Fucino.
“Apprezziamo profondamente il rinnovato impegno della Banca del Fucino a sostegno della Fondazione, un contributo che ci consente di crescere e diversificare le nostre modalità di comunicazione. Grazie anche a supporti come questi, siamo in grado di raggiungere un pubblico più ampio, con iniziative innovative capaci di stimolare riflessione e consapevolezza anche nei più giovani.”, sottolinea Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah.
Un canale TikTok dedicato alla critica letteraria
Una delle novità di questa edizione è l’apertura di un canale TikTok dedicato al Social Book Club. I giovani lettori sono invitati a commentare in forma critica i libri che hanno suscitato maggiormente il loro interesse. Questa piattaforma social rappresenta un nuovo strumento per favorire l’interazione e la condivisione di opinioni e riflessioni tra i partecipanti.
L’importanza di un’educazione alla memoria
Ritengo che iniziative come il Social Book Club siano fondamentali per educare le nuove generazioni alla memoria e alla riflessione critica. La scelta di testi come “16 ottobre 1943” e “Così siamo diventati fratelli” dimostra la volontà di affrontare temi cruciali come la Shoah e la resistenza, promuovendo la comprensione del passato per costruire un futuro più consapevole e solidale.