Un anno record per l’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha chiuso il 2023 con un risultato storico: un nuovo record di recupero dell’evasione fiscale. Le somme incassate grazie alle attività di controllo e alle misure straordinarie hanno raggiunto i 24,7 miliardi di euro, un aumento del 22% rispetto al 2022. Di questi, 19,6 miliardi derivano dalle ordinarie attività di controllo svolte dal Fisco, mentre 5,1 miliardi sono stati recuperati grazie a misure straordinarie come la “rottamazione” delle cartelle, la definizione delle liti pendenti e la pace fiscale.
Questo risultato positivo si aggiunge alla crescita del gettito derivante dai tributi versati spontaneamente dai cittadini. Il gettito relativo ai principali tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate ha superato i 536 miliardi di euro, con un incremento di oltre 26 miliardi rispetto all’anno precedente.
Se si considerano anche gli incassi per conto di altri enti, come Inps, Inail, Ministeri, Prefetture e Comuni, il totale complessivo sale a oltre 31 miliardi di euro. Un risultato che conferma l’efficacia dell’azione dell’Agenzia delle Entrate nel contrastare l’evasione fiscale e nel garantire un’equa contribuzione al sistema fiscale.
L’eredità di Ruffini
L’annuncio di questi risultati positivi coincide con la rinuncia dell’incarico di direttore dell’Agenzia da parte di Ernesto Maria Ruffini. In un’intervista al Corriere della Sera, Ruffini ha sottolineato il buon andamento dell’Agenzia negli ultimi anni, con un costante aumento dei risultati, al netto dell’interruzione legata all’emergenza Covid.
La sua esperienza alla guida dell’Agenzia è stata caratterizzata da una forte attenzione al contrasto dell’evasione fiscale e alla semplificazione dei processi per i contribuenti. Ruffini ha introdotto diverse misure innovative, come la “rottamazione” delle cartelle, la definizione delle liti pendenti e la pace fiscale, che hanno contribuito a migliorare la compliance fiscale e a ridurre il contenzioso.
La sua eredità è un’Agenzia più efficiente e moderna, che ha dimostrato di essere in grado di svolgere un ruolo chiave nella lotta all’evasione fiscale e nel garantire un sistema fiscale più equo e sostenibile.
Una sfida continua
Il successo dell’Agenzia delle Entrate nel contrastare l’evasione fiscale è un risultato importante, ma la sfida è ancora lunga. La lotta all’evasione fiscale è un processo continuo che richiede un costante impegno e una continua evoluzione delle strategie. L’Agenzia deve continuare a investire in tecnologia, in formazione del personale e in misure innovative per contrastare le nuove forme di evasione fiscale.
Inoltre, è importante ricordare che la lotta all’evasione fiscale non può prescindere da un sistema fiscale equo e trasparente. Un sistema fiscale complesso e poco chiaro favorisce l’evasione fiscale e crea un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni. La semplificazione del sistema fiscale e la maggiore trasparenza sono quindi elementi cruciali per contrastare l’evasione fiscale e per garantire un sistema fiscale più equo e sostenibile.