Trump contro gli attacchi missilistici in Russia
Donald Trump, in un’intervista a Time, ha espresso la sua contrarietà agli attacchi con missili in Russia, definendoli “un errore grave”. Il presidente eletto ha dichiarato: “Sono assolutamente contrario agli attacchi con missili in Russia. Stiamo solo intensificando questa guerra e peggiorandola. Penso che sia un errore molto grave, un errore molto grave.”
Trump ha anche affermato che la guerra in Ucraina “non sarebbe mai dovuta iniziare” e che Putin “non avrebbe invaso l’Ucraina se fossi stato presidente”. Tuttavia, non ha risposto direttamente alla domanda se continuerà a fornire aiuti all’Ucraina, limitandosi a dire: “Voglio raggiungere un accordo.”
La crisi in Medio Oriente e il ruolo di Netanyahu
Riguardo alla crisi in Medio Oriente, Trump ha espresso fiducia in Netanyahu, dichiarando: “Netanyahu ha fiducia in me e sa che voglio la fine della guerra”. Il presidente eletto non ha rivelato se il premier israeliano gli abbia dato garanzie sulla cessazione delle ostilità prima dell’inizio del suo mandato, come richiesto da Trump. Tuttavia, ha assicurato che la crisi sarà risolta, anche se “più complicata della Russia e dell’Ucraina”.
Vaccinazioni e autismo: una “grande discussione” in vista
L’intervista ha anche toccato il tema delle vaccinazioni e del ruolo di Robert F. Kennedy, candidato di Trump alla guida del Dipartimento della salute, noto per le sue posizioni no-vax. Trump ha annunciato che ci sarà una “grande discussione” sulla fine dei programmi di vaccinazione per i bambini.
Il presidente eletto ha dichiarato: “Ne parleremo. Il tasso di autismo è a un livello che nessuno ha mai creduto possibile. C’è qualcosa che lo causa”. Questa affermazione riprende la tesi sostenuta da Kennedy, secondo cui i vaccini causano l’autismo, tesi non supportata da prove scientifiche.
Quando gli è stato chiesto se la sua amministrazione potrebbe eliminare alcuni vaccini, Trump ha risposto: “Potrebbe, se riteniamo che siano pericolosi”.
Le dichiarazioni di Trump e le implicazioni per la politica internazionale
Le dichiarazioni di Trump sull’Ucraina e sulla Russia sono particolarmente significative in un momento di grande tensione internazionale. La sua opposizione agli attacchi missilistici in Russia potrebbe essere interpretata come un segnale di apertura al dialogo, ma la sua mancanza di chiarezza sulla prosecuzione degli aiuti all’Ucraina lascia aperte diverse interpretazioni. L’impegno per la risoluzione della crisi in Medio Oriente, con la fiducia espressa in Netanyahu, potrebbe aprire nuove prospettive per il processo di pace nella regione. Le dichiarazioni di Trump sulle vaccinazioni, in linea con le posizioni di Robert F. Kennedy, sollevano preoccupazioni per la salute pubblica e per la diffusione di informazioni non scientifiche.