Il Tar del Lazio sospende il decreto sugli Ncc
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha accolto il ricorso presentato dall’associazione Ncc Italia e ha sospeso parzialmente il decreto interministeriale Salvini-Piantedosi sugli Ncc, con riferimento alla norma che prevedeva un’attesa obbligatoria di 20 minuti tra una corsa e l’altra. La sospensione è stata disposta in attesa della trattazione del ricorso in camera di consiglio, fissata per il 13 gennaio 2025.
Le proteste degli autisti Ncc
Proprio oggi, in concomitanza con la decisione del Tar, gli autisti del Noleggio con conducente hanno manifestato in 12 città italiane per protestare contro il decreto. Le proteste sottolineano il disagio e le difficoltà che il decreto avrebbe causato alla categoria, con l’obbligo di attendere 20 minuti tra una corsa e l’altra, limitando di fatto la possibilità di svolgere il proprio lavoro in modo efficiente.
Un passo avanti per gli Ncc, ma la battaglia non è finita
La sospensione del Tar è un segnale positivo per gli autisti Ncc, che hanno finalmente ottenuto un primo successo nella loro battaglia contro il decreto. Tuttavia, la battaglia non è ancora finita. Il ricorso in camera di consiglio del 13 gennaio 2025 sarà un momento cruciale per il futuro del settore. La decisione del Tar, se confermata, potrebbe avere un impatto significativo sul mercato del trasporto pubblico locale, aprendo nuovi scenari per il settore Ncc.