L’intervento e le condizioni di Lula
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva è stato sottoposto questa mattina a un nuovo intervento per bloccare un’emorragia cerebrale. L’operazione, iniziata alle 7:25 locali (le 11:25 italiane), è durata meno di un’ora ed è stata definita “con successo” dal suo medico personale, dottor Roberto Kalil Filho.
“Il presidente è sveglio e parla”, ha detto Kalil, dopo l’operazione. La tecnica utilizzata non è considerata una chirurgia vera e propria, ma una “procedura endovascolare (embolizzazione dell’arteria meningea media)” e non influenzerà la dimissione dal reparto di terapia intensiva, prevista per oggi.
La caduta e il precedente intervento
Lula, che ha 79 anni, è stato sottoposto a una chirurgia d’urgenza due giorni fa per drenare un ematoma alla testa, conseguenza di una caduta subita nel bagno di casa a ottobre.
Un momento delicato per la politica brasiliana
La salute di Lula è un tema di grande interesse per la politica brasiliana, soprattutto in vista delle prossime elezioni presidenziali del 2026. La sua capacità di governare in caso di problemi di salute è un tema che inevitabilmente si pone, e la sua ripresa dopo l’intervento sarà seguita con attenzione da tutti.