Prezzi in Discesa: Il Gas Naturale Scende Sotto i 43 Euro
Il mercato del gas naturale ha subito un forte calo nelle ultime ore, con i contratti future sul mese di gennaio che hanno ceduto il 4,23% a 42,8 euro al MWh sulla piazza Ttf di Amsterdam. Questo ribasso ha riportato i prezzi ai livelli dello scorso 13 novembre.
Il Meteo Influisce Sulle Quotazioni
La principale causa di questa flessione è da ricercare nelle previsioni meteorologiche, che indicano temperature superiori alla media stagionale per la prossima settimana in Europa occidentale. Questo scenario fa presagire un minore fabbisogno di gas per il riscaldamento, influenzando negativamente le quotazioni.
Il Nodo Russo-Ucraino Resta Aperto
Un’altra questione che continua a pesare sul mercato è il rinnovo dell’accordo tra Russia e Ucraina per il transito di gas verso l’Europa occidentale. La scadenza dell’accordo è prossima e le incertezze sul suo rinnovo contribuiscono alla volatilità del mercato.
Scorte Ue in Discesa, Germania e Italia Sopra la Media
Le scorte di gas naturale nell’Unione Europea sono scese all’80,88%, pari a 928,35 TWh. Nonostante la diminuzione, Germania e Italia, i due paesi con la maggior capacità di stoccaggio a livello continentale, si attestano sopra la media con rispettivamente l’87,1% (218,99 TWh) e l’86,27% (172,59 TWh) di riempimento.
Un’Ombra di Instabilità
Il calo dei prezzi del gas naturale è sicuramente una buona notizia per i consumatori e le imprese europee. Tuttavia, è importante ricordare che il mercato rimane soggetto a diverse variabili, tra cui la situazione geopolitica, le condizioni meteorologiche e le incertezze sul futuro dell’approvvigionamento energetico. La dipendenza dalla Russia per il gas naturale continua a rappresentare un fattore di rischio per l’Europa, e il rinnovo dell’accordo con l’Ucraina è un passo fondamentale per garantire la sicurezza energetica del continente.