Confindustria Nautica: il settore nautico come motore di crescita
Il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, ha lanciato un appello al governo per stimolare il mercato interno attraverso semplificazioni burocratiche e snellimento di adempimenti e costi per i diportisti. Durante l’assemblea pubblica dell’associazione, Cecchi ha sottolineato il ruolo cruciale del settore nautico come motore di crescita per l’economia italiana. “Non ci sono molti settori in Italia in grado di sostenere la crescita come fa il nostro”, ha affermato.
I successi e le sfide del settore
L’associazione ha già ottenuto alcuni successi, come il Regolamento di attuazione al Codice, che ha portato a semplificazioni significative. Tuttavia, rimangono ancora delle sfide da affrontare. Cecchi ha evidenziato la “sorprendente” posizione negativa del Ministero della Sanità, che da mesi blocca i corsi per il conseguimento del Titolo professionale semplificato. “Abbiamo avviato un proficuo confronto con l’Ambiente sui dragaggi, ma con la Sanità non si riesce ad avanzare”, ha aggiunto.
Il ruolo del settore nautico nell’economia italiana
Il settore nautico italiano rappresenta un’importante fonte di reddito e occupazione, con un indotto che si estende a diverse filiere produttive. Le aziende del settore operano in diversi settori, dalla costruzione di imbarcazioni alla produzione di accessori e componenti, dalla nautica da diporto alla nautica da lavoro. La crescita del settore è strettamente legata alla domanda interna, che a sua volta è influenzata da fattori come il costo della vita, il potere d’acquisto e le condizioni economiche generali.
Un’opportunità per l’economia italiana
Le richieste di Confindustria Nautica sono un segnale importante per il governo. Il settore nautico ha un enorme potenziale per contribuire alla crescita economica italiana, ma necessita di un ambiente normativo più favorevole. Semplificare la burocrazia e ridurre i costi per i diportisti potrebbe attirare nuovi investitori e stimolare la domanda interna, generando un circolo virtuoso di crescita e sviluppo.