Le Borse europee festeggiano il taglio dei tassi della Bce
Le principali borse europee hanno registrato un’impennata dopo l’annuncio della Banca Centrale Europea (Bce) di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base. Milano ha guadagnato lo 0,55%, Francoforte lo 0,15% e Londra lo 0,05%. Girano in positivo anche Parigi (+0,05%) e Madrid (+0,12%).
Questa decisione della Bce è stata accolta con favore dagli operatori di mercato, che si aspettano che il taglio dei tassi possa favorire la crescita economica e l’inflazione. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si è stabilizzato a 109,2 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 4,4 punti al 3,23% e quello tedesco di 1,4 punti al 2,13%.
Tra i settori che hanno registrato le performance migliori, spiccano i bancari: Bper (+4%), Mps (+1,82%), Banco Bpm (+1,3%), Commerzbank (+1,26%), Unicredit (+1,05%), Popolare Sondrio (+0,93%) e Intesa (+0,82%).
Bene anche i petroliferi: Bp (+1,3%), Shell (+0,64%), TotalEnergies (+0,58%) ed Eni (+0,4%).
Cucinelli (+7,54%) e Sprint (+6,82%) hanno registrato un forte rialzo dopo aver alzato le stime sull’intero esercizio, trascinando anche Hugo Boss (+1,5%). Moncler (-0,03%) è invece apparso fiacco.
Gli automobilistici Mercedes (+0,82%), Renault (+0,74%) e Stellantis (+0,64%) sono stati cauti.
Il mercato del greggio e del gas
Il mercato del greggio si è mostrato poco mosso, con il Wti in rialzo dello 0,07% a 70,35 dollari al barile. Il gas, invece, ha ampliato il calo del -4,3% a 42,78 euro al MWh in vista delle temperature più miti previste per la settimana prossima.
I future Usa
I future Usa sono negativi.
L’impatto del taglio dei tassi sulla crescita economica
Il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce è un segnale positivo per l’economia europea, che sta affrontando una serie di sfide, tra cui l’inflazione e la guerra in Ucraina. Tuttavia, è importante ricordare che il taglio dei tassi non è una soluzione magica e che è necessario adottare altre misure per sostenere la crescita economica.