Borsa Europea in leggero rialzo, Milano guadagna lo 0,4%
atlante
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epa08281297 Interior view of the Euronext, Amsterdam's stock exchange, in Amsterdam, The Netherlands, 09 March 2020. A mass selling of stocks triggered by the ongoing epidemic of the COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus and a sharp drop in oil prices has resulted in stock markets across the world crashing. The Euronext saw at least a 6.59-percent drop one hour before the closing bell. EPA/ROBIN VAN LONKHUIJSEN
Borsa Europea in leggero rialzo
I principali listini di borsa europei hanno chiuso la giornata in territorio positivo, con Milano che ha registrato un guadagno dello 0,4%, Parigi dello 0,15% e Francoforte e Londra dello 0,1%. L’avvio della giornata era stato contrastato, con i listini americani che hanno aperto in calo. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è risalito a 111,3 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 9,5 punti al 3,28% e quello tedesco di 4,5 punti al 2,17%.
Energia: Greggio in calo e gas debole
Il prezzo del greggio Wti è sceso dello 0,75%, attestandosi a 69,76 dollari al barile. Il gas naturale si conferma debole, con un calo del 4% a 42,91 euro al MWh. Le temperature più miti previste per la prossima settimana stanno influenzando il mercato energetico, con una riduzione della domanda di gas per il riscaldamento.
Cucinelli in corsa, bancari in rialzo
Tra i titoli in evidenza, Cucinelli ha registrato un forte rialzo del 7,43%, dopo aver alzato le stime sull’intero esercizio nella vigilia. Anche Hugo Boss (+2,3%) e Richemont (+1,42%) hanno chiuso in positivo, mentre Moncler ha perso lo 0,04%.
Il settore bancario ha registrato un buon andamento, con Bper (+4,59%) ed Mps (+1,92%) in testa. Seguono SocGen (+1,7%), Banco Bpm (+1,4%), Popolare Soindrio (+1,11%) e Unicredit (+1,05%). Intesa ha chiuso in rialzo dello 0,7%.
Automobilistiche e petrolifere
Tra gli automobilistici, Bmw ha registrato un rialzo dello 0,82%, seguito da Renault (+0,64%), Stellantis (+0,53%) e Mercedes (+0,3%). Le petrolifere hanno chiuso in rialzo, con Bp (+1,05%), Shell (+0,6%), TotalEnergies (+0,45%) ed Eni (+0,1%).
L’incertezza sui mercati
L’andamento dei mercati finanziari rimane incerto, con l’inflazione che continua a essere un fattore di preoccupazione e le banche centrali che continuano ad aumentare i tassi di interesse. La guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche globali aggiungono ulteriori incertezze. È importante seguire con attenzione l’evoluzione della situazione economica e politica per comprendere le prospettive future dei mercati.
