Un bilancio positivo, ma con i piedi per terra
Il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, ha espresso un giudizio positivo sul momento della squadra, in testa alla classifica di Serie A e in buona posizione in Champions League per la qualificazione agli ottavi. Durante il tradizionale pranzo natalizio con i mass media, Percassi ha commentato: “Mi pare che non stiamo andando malissimo nemmeno stavolta”.
Il presidente ha sottolineato l’ottimo rapporto che la società ha con le altre squadre europee: “In Europa abbiamo rapporti con tutte le società e tutti ci fanno i complimenti. Chiudiamo un anno dove abbiamo vinto l’Europa League, tutto merito del lavoro del mister Gasperini, dei giocatori e delle persone straordinarie che lavorano fuori dal campo, in sede a Zingonia”.
Nonostante i risultati positivi, Percassi ha invitato alla prudenza in merito alle ambizioni scudetto: “Bisogna tenere i piedi per terra. Mi ricordo bene dove eravamo in classifica”, ha concluso, alludendo alla situazione della società rilevata nel 2010 dopo la retrocessione in Serie B e alle stagioni in cui l’obiettivo principale era la salvezza.
Un passato da ricordare
Le parole di Percassi ricordano la difficile situazione in cui si trovava l’Atalanta nel 2010, quando la società è stata rilevata dopo la retrocessione in Serie B. In quegli anni, l’obiettivo principale era la salvezza, lontano dalle ambizioni di oggi. La crescita della squadra è stata costante e graduale, con un lavoro attento e strategico che ha portato l’Atalanta a diventare una delle squadre più competitive del campionato italiano e a raggiungere importanti traguardi in Europa.
La vittoria dell’Europa League è un risultato storico per la società bergamasca, frutto di un lavoro di squadra che coinvolge giocatori, staff tecnico e dirigenza. Il presidente Percassi ha riconosciuto il merito di tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, sottolineando l’importanza del lavoro svolto anche fuori dal campo, a Zingonia.
Un futuro da costruire
Il futuro dell’Atalanta si presenta ricco di opportunità. La squadra è in testa alla classifica di Serie A e in buona posizione in Champions League, con la possibilità di raggiungere importanti traguardi. L’esperienza e la competenza di Percassi, unite al lavoro di Gasperini e dei giocatori, rappresentano un punto di forza per la società bergamasca.
Tuttavia, il presidente ha invitato alla prudenza, ricordando il passato della società e la necessità di mantenere i piedi per terra. L’obiettivo è quello di continuare a crescere e a migliorare, con la consapevolezza che il percorso è ancora lungo e che ci sono molte sfide da affrontare.
L’importanza della prudenza
Le parole di Percassi, pur sottolineando la soddisfazione per i risultati raggiunti, invitano alla prudenza. Questo atteggiamento è fondamentale per mantenere la concentrazione e l’umiltà, evitando di cadere nella trappola dell’eccessivo ottimismo. La storia dell’Atalanta insegna che la crescita e il successo si costruiscono con lavoro costante e impegno, senza mai perdere di vista la realtà.