Extra costi per Milano-Cortina 2026: Sala chiede aiuto al governo
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ammesso l’esistenza di extra costi per la realizzazione delle opere in vista dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. In un’intervista rilasciata durante la presentazione del libro “Photoansa 2024”, Sala ha quantificato gli extra costi in circa 100 milioni di euro, definendoli “non un problema enorme” rispetto al costo complessivo delle Olimpiadi. Tuttavia, il sindaco ha sottolineato la necessità di trovare una “formula” per affrontare questa situazione, auspicando un intervento del governo per dare una mano. “Stiamo cercando di trovare una formula, ad oggi non abbiamo ancora conferma”, ha dichiarato Sala.
Il paragone con Expo e la necessità di un commissario
Il sindaco ha poi paragonato la situazione delle Olimpiadi a quella di Expo 2015, evento per il quale era stato nominato commissario straordinario. Sala ha ricordato come la sua figura abbia contribuito a velocizzare le operazioni di realizzazione dell’Esposizione Universale. Tuttavia, ha riconosciuto che la nomina di un commissario per i Giochi sarebbe ormai tardiva. “Oramai è tardi purtroppo” per un commissario dei Giochi, ha affermato Sala, “ormai dobbiamo solamente sperare che la mia forza e quella del presidente lombardo Attilio Fontana uniti ci possa permettere di trovare una formula per aiutare chi sta costruendo il PalaItalia e il Villaggio olimpico”.
La complessità organizzativa dei Giochi Olimpici
Sala ha sottolineato la maggiore complessità organizzativa dei Giochi Olimpici rispetto a Expo, evidenziando la necessità di coordinare diverse istituzioni, tra cui il Coni e il CIO. Nonostante le difficoltà, il sindaco si è detto fiducioso sulla possibilità di completare i lavori in tempo. “Ma siamo abbastanza tranquilli sul fatto che ci si arrivi con i tempi”, ha concluso Sala. “Mi hanno mandato le ultime foto dello stato di avanzamento del palazzetto di Santa Giulia e certamente ha fatto dei progressi enormi in queste ultime settimane e mesi”.
Un’analisi della situazione
La notizia degli extra costi per le opere di Milano-Cortina 2026 solleva alcune questioni cruciali. La necessità di trovare una soluzione per affrontare questi costi aggiuntivi evidenzia la complessità della gestione di un evento di tale portata. Il paragone con Expo 2015, dove la figura del commissario straordinario ha dimostrato la sua efficacia, fa riflettere sulla possibilità di adottare soluzioni simili anche per le Olimpiadi. Tuttavia, la complessità organizzativa dei Giochi, con il coinvolgimento di diverse istituzioni, rende difficile la replica di un modello di gestione centralizzato. La fiducia espressa da Sala sulla possibilità di completare i lavori in tempo è un segnale positivo, ma è fondamentale che il governo e le istituzioni coinvolte si adoperino per trovare una soluzione che garantisca la realizzazione di un evento di successo.