Il bis al Tour de France e ai Mondiali nel mirino
Tadej Pogacar ha fissato il suo sguardo sul futuro, puntando a ripetere i successi ottenuti quest’anno al Tour de France e ai Mondiali. Il campione sloveno, che ha dominato la scena ciclistica nel 2023 con la conquista della tripletta Giro-Tour-Mondiale, ha dichiarato da Benidorm, dove si sta allenando in vista della prossima stagione, di voler confermare la sua supremazia nelle due più importanti competizioni ciclistiche.
“Ripetere i successi di quest’anno nel Tour de France e ai Mondiali. Sono questi i due principali obiettivi di Tadej Pogacar per il 2025”, ha affermato il fenomeno sloveno, con la consueta determinazione che lo contraddistingue.
Decisione sul Giro d’Italia o Vuelta a España in sospeso
Un’altra sfida che Pogacar dovrà affrontare è la scelta tra Giro d’Italia e Vuelta a España. Il campione sloveno ha dichiarato di non aver ancora preso una decisione in merito, preferendo attendere la presentazione dei percorsi per valutare al meglio le proprie opzioni.
“Prima aspetto di conoscere i percorsi, e in base a quello prenderò una decisione”, ha spiegato Pogacar, dimostrando una grande attenzione ai dettagli e una profonda conoscenza del calendario ciclistico.
“Mi piacerebbe riuscire a disputare tutti e tre i grandi giri – ha aggiunto – ma in questa squadra, la Uae, siamo in 30 e non posso correre sempre io, in ogni corsa.”
L’ambizione di un’accoppiata Giro-Vuelta e la priorità al Tour
Pogacar ha poi espresso il suo desiderio di poter disputare in futuro sia il Giro d’Italia che la Vuelta a España, ma ha ribadito che il Tour de France rimane la sua priorità assoluta.
“In futuro mi piacerebbe fare l’accoppiata Giro eVuelta – ha aggiunto -, però il Tour è il Tour e ora rimane la mia priorità insieme al bis nel Mondiale.”
Il desiderio di conquistare il titolo mondiale per la seconda volta consecutiva è motivato dal fatto che la prova in linea iridata del prossimo anno si svolgerà in Ruanda, su un percorso impegnativo che si adatta bene alle caratteristiche di Pogacar.
Parigi-Roubaix: un obiettivo per il futuro
Pogacar ha anche rivelato di non prenderà parte alla Parigi-Roubaix, una corsa che lo affascina ma che ha deciso di rimandare a un futuro non meglio precisato.
“Mi sarebbe piaciuto tornare su quel pavé – ha detto – ma è una cosa che tengo in serbo per il futuro.”
Un calendario ricco di classiche
Nonostante la rinuncia alla Parigi-Roubaix, Pogacar ha confermato la sua partecipazione a diverse classiche del calendario ciclistico, tra cui Milano-Sanremo, Gand-Wevelgem e Giro delle Fiandre, oltre alle classiche delle Ardenne.
È inoltre certa la sua presenza al Giro di Lombardia, una corsa che ha vinto per quattro anni consecutivi.
Un futuro ricco di potenzialità
Pogacar ha concluso la sua analisi del futuro con una dichiarazione che testimonia la sua ambizione e la sua fiducia nelle proprie capacità.
“Mi rendo conto che la stagione da poco finita – ha detto – sia stata eccezionale per me, è andato tutto bene e sono sempre riuscito a conservarmi in gran forma per ogni corsa che ho fatto. Ma sono ancora giovane, ho 26 anni, e posso fare ancora meglio riuscendo a mettere a punto alcuni dettagli.”
Un talento che continua a stupire
Tadej Pogacar è un talento eccezionale, un corridore che ha già dimostrato di essere in grado di dominare il panorama ciclistico internazionale. Con la sua determinazione e la sua ambizione, è pronto a scrivere nuove pagine di storia nel ciclismo.
La sua decisione di puntare al bis al Tour de France e ai Mondiali è un segnale chiaro della sua volontà di restare al vertice del ciclismo mondiale, e la sua scelta di attendere la presentazione dei percorsi del Giro d’Italia e della Vuelta a España dimostra la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di analisi.
Un futuro luminoso per Pogacar
Tadej Pogacar è un corridore straordinario, con un talento innato e una determinazione che lo ha portato a conquistare già importanti successi. La sua scelta di concentrarsi sul Tour de France e sui Mondiali per il 2025 dimostra la sua ambizione e la sua consapevolezza di essere in grado di competere al massimo livello. La sua decisione di attendere la presentazione dei percorsi del Giro d’Italia e della Vuelta a España prima di prendere una decisione è un segno di intelligenza e di attenzione ai dettagli. Sono convinto che Pogacar continuerà a stupire il mondo del ciclismo con le sue prestazioni eccezionali e che il suo futuro sarà ricco di successi.