Nevicate abbondanti sulle Prealpi vicentine
Le montagne del Veneto sono state interessate da abbondanti nevicate nella notte, con precipitazioni più copiose sulle Prealpi vicentine rispetto alle Dolomiti. Sull’altopiano di Asiago si registrano fino a 45 centimetri di neve fresca in quota, mentre nella cittadina capoluogo si misurano 18 centimetri. Le Prealpi veronesi, con Monte Tonba e Monte Baldo, hanno registrato una coltre nevosa tra i 20 e i 30 centimetri.
Neve sulle Dolomiti, ma con accumuli più contenuti
Anche le Dolomiti hanno subito una sferzata invernale, ma le precipitazioni nevose sono state più contenute. Si va dai 5 centimetri di Ra Valles, sopra Cortina, ai 10 centimetri delle zone in quota tra Arabba e Falcade.
Clima freddo e ventoso in tutta la regione
In tutta la regione il clima è freddo e ventoso.
Venezia protetta dal Mose
A Venezia si è ripresentato il fenomeno dell’acqua alta, ma la città è rimasta protetta dalle barriere del Mose, alzatosi prima dell’arrivo del picco massimo di marea. La laguna interna ha registrato un livello intorno agli 80 centimetri sul medio, mentre in mare aperto si sono misurati circa 110 centimetri.
Un inverno inaspettato
La neve abbondante sulle montagne del Veneto è un evento che ricorda l’importanza di prepararsi alle condizioni meteorologiche avverse. Mentre le Prealpi hanno visto accumuli significativi, le Dolomiti hanno registrato nevicate più contenute, evidenziando la variabilità del clima in montagna. L’efficacia del Mose nel proteggere Venezia dall’acqua alta è un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per mitigare i rischi naturali.