Massimo Stano punta al Mondiale di Tokyo: la 35 km di Dublino come primo test
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Stano a Dublino per il pass per Tokyo
Il campione olimpico di Tokyo nella 20 km di marcia, Massimo Stano, si prepara a una nuova sfida: la 35 km di Dublino, in programma domenica. L’obiettivo principale dell’azzurro delle Fiamme Oro è quello di ottenere lo standard per i Mondiali di Tokyo, in programma a settembre.
Stano è reduce da un mese di allenamento in altura in Cina, tra Kunming e Lijiang, dove ha lavorato per perfezionare la sua forma fisica. La gara di Dublino sarà quindi un’occasione per verificare i progressi compiuti e per mettere alla prova le sue capacità sulla nuova distanza.
La 35 km di marcia è una specialità che ha visto Stano trionfare ai Mondiali di Oregon nel 2022, con un tempo record europeo di 2h23:14. La gara di Dublino sarà quindi anche un’opportunità per il marciatore italiano di ribadire la sua supremazia in questa disciplina.
Una gara ricca di sfide
La 35 km di Dublino non sarà una passeggiata. Tra gli avversari di Stano ci sarà il brasiliano Caio Bonfim, argento olimpico della 20 km di Parigi e due volte sul podio mondiale nella 35 km.
Anche il francese Kevin Campion, l’ucraino Ihor Hlavan e il tedesco Carl Dohmann saranno in lizza per la vittoria.
Per l’Italia, oltre a Stano, saranno in gara Michele Antonelli nella 20 km e Federica Curiazzi nella 35 km.
Un nuovo capitolo per Stano
La gara di Dublino rappresenta un nuovo capitolo nella carriera di Stano. Il marciatore italiano ha già dimostrato di essere uno dei migliori al mondo nella 20 km, ma ora si cimenta in una nuova sfida, con l’obiettivo di conquistare un nuovo titolo mondiale.
La 35 km di Dublino sarà un banco di prova importante per Stano, che dovrà dimostrare di essere pronto a competere con i migliori al mondo. La sua esperienza e la sua determinazione saranno sicuramente armi importanti per affrontare questa nuova sfida.
Un test importante per il futuro
La gara di Dublino rappresenta un test importante per Massimo Stano in vista dei Mondiali di Tokyo. La 35 km è una distanza nuova per lui, e ottenere lo standard in questa gara sarebbe un segnale molto positivo per il futuro. La sua esperienza e la sua determinazione gli permetteranno di affrontare questa nuova sfida con fiducia e di puntare a un risultato positivo.
