Un successo travolgente
La Piazza del Campidoglio, cuore pulsante della Capitale, si è trasformata in un palcoscenico di musica e danza salentina, con oltre 10.000 persone che hanno ballato al ritmo della Taranta. L’evento, ospitato nell’ambito della 14esima edizione di “Musei in Musica”, ha visto l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta esibirsi in un concerto che ha incantato il pubblico. La fondazione Notte della Taranta ha sottolineato il “successo dell’orchestra popolare”, che ha saputo conquistare il cuore dei romani con la sua energia contagiosa.
Un viaggio musicale nel Salento
Lo spettacolo ha offerto un viaggio musicale nel cuore del Salento, con un repertorio che ha spaziato dai brani tradizionali della Taranta di Lizzano, fino ai successi più amati come “Pizzicarella”, “Pizzica di San Vito”, “Lu Rusciu de lu mare” e “Calinitta”. Le melodie coinvolgenti e i ritmi trascinanti della pizzica salentina hanno coinvolto il pubblico in un’esperienza coinvolgente, che ha unito la bellezza dell’arte e la magia della musica.
Un connubio di cultura e storia
Il concerto è stato un’occasione unica per immergersi nella cultura salentina e per scoprire le bellezze del Museo Capitolino, il museo pubblico più antico del mondo. La scelta di ospitare l’evento in questo luogo storico ha sottolineato il legame profondo tra la musica e l’arte, tra la tradizione e la modernità. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio hanno presenziato all’evento, sottolineando l’importanza di promuovere la cultura e l’arte in tutte le sue forme.
Un ponte culturale tra Nord e Sud
L’evento è stato un esempio di come la cultura possa unire persone e luoghi diversi, creando un ponte tra il Nord e il Sud Italia. La Notte della Taranta, con la sua musica coinvolgente e la sua energia contagiosa, ha saputo conquistare il cuore dei romani, dimostrando che la cultura ha il potere di abbattere le barriere geografiche e sociali.