Anfia: ‘Ritrovare la strada’ per la transizione dell’automotive italiano
davinci
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Un Piano per la Competitività del Settore Automotive Italiano
L’assemblea pubblica di Anfia, l’associazione nazionale filiera industria automobilistica, si terrà mercoledì a Palazzo Brancaccio con il titolo ‘Ritrovare la strada. Insieme per affrontare la transizione’. L’evento sarà incentrato sulla presentazione dello studio ‘Piano per la competitività del settore automotive italiano’, realizzato da Anfia e AlixPartners.
Lo studio, frutto del lavoro del Tavolo Sviluppo Automotive del Ministero delle imprese e del Made in Italy, analizza l’impatto della transizione sulla filiera a livello regionale, identifica i gap di competitività con i principali competitor e propone 4 aree di intervento e misure di sostegno per guidare l’evoluzione della filiera produttiva. Il report affronta anche il trend dei volumi di fatturato della componentistica e la questione dei posti di lavoro a rischio.
Un Dibattito per il Futuro dell’Automotive Europeo
La seconda parte dell’evento sarà dedicata a una tavola rotonda con Roberto Vavassori (presidente Anfia), Marco Stella (vice presidente Anfia e Clepa), Francois Provost (Renault Group) e Matthias Zink (Schaeffler AG). Il dibattito si concentrerà sulle sfide che l’industria automotive sta affrontando, con l’obiettivo di trovare soluzioni per salvare la filiera europea.
Tra i temi chiave: la normativa CAFE e le possibili multe per i costruttori, il non-paper italiano per la decarbonizzazione, il confronto con la Cina, gli investimenti in Nord-Africa, l’innovazione e la digitalizzazione come strumenti per la competitività globale.
Un’Opportunità di Collaborazione per il Futuro
L’assemblea di Anfia rappresenta un’importante occasione per discutere le sfide e le opportunità che la transizione sta presentando al settore automotive. La collaborazione tra player del settore, governi, istituzioni europee e altri attori del sistema della mobilità è fondamentale per trovare soluzioni efficaci e garantire la competitività dell’industria europea. La speranza è che questo evento possa contribuire a creare un percorso comune per il futuro dell’automotive.
