Venezuela: Conflitti, emigrazione e rallentamento economico nel 2025
atlante
2 min read
Un futuro incerto per il Venezuela
Il 2025 si prospetta come un anno di sfide per il Venezuela, secondo uno studio condotto da esperti dell’Università Cattolica Andrés Bello (Ucab) di Caracas. Il documento prevede un incremento dei conflitti sociali, un rallentamento della crescita economica e una nuova ondata di emigrazione dal Paese.
Il politologo Benigno Alarcón, direttore del Centro di Politica e Governo dell’università, sostiene che il conflitto sociale, aggravatosi dopo le elezioni del 28 luglio, non è ancora terminato e rischia di inasprirsi ulteriormente il 10 gennaio con l’insediamento di Nicolas Maduro per un nuovo mandato. L’opposizione e una parte importante della comunità internazionale non hanno riconosciuto la vittoria di Maduro, creando un contesto di forte instabilità politica.
L’impatto delle sanzioni e l’esodo di massa
Lo studio evidenzia come le sanzioni statunitensi potrebbero avere un impatto significativo sull’economia venezuelana. L’economista Asdrúbal Oliveros, uno degli autori dello studio, afferma che un’inasprimento delle sanzioni potrebbe portare a un calo dell’economia del 5%, con una riduzione del 30% delle entrate in valuta estera, più svalutazione e più inflazione.
In assenza di cambiamenti politici nel breve termine, lo studio prevede che circa il 3,7% della popolazione venezuelana sarebbe disposta ad emigrare, il che si tradurrebbe in una potenziale partenza di circa 728.000 cittadini nel 2025.
Due scenari possibili
Il politologo Alarcón identifica due scenari possibili per il futuro del Venezuela: una transizione politica negoziata con l’opposizione o una nuova escalation delle tensioni con il governo.
L’incertezza politica e le sfide economiche rappresentano un ostacolo significativo per il Venezuela, che si trova ad affrontare un futuro incerto. La situazione potrebbe aggravarsi se le sanzioni statunitensi dovessero aumentare, con possibili conseguenze negative per l’economia e un aumento dell’emigrazione.
L’importanza di una soluzione politica
Lo studio dell’Ucab evidenzia la necessità di una soluzione politica per affrontare la crisi venezuelana. La continua instabilità politica e le sanzioni economiche stanno creando un ambiente difficile per la popolazione, con un impatto significativo sulla crescita economica e sul benessere sociale. Una soluzione politica negoziata, che coinvolga tutte le parti in causa, potrebbe essere la chiave per stabilizzare il Paese e creare un futuro più positivo per i venezuelani.
