Un segno di speranza per Camerino e Parigi
La riapertura di Notre Dame a Parigi e l’inizio dei lavori di recupero della cattedrale di Camerino, danneggiata dal sisma del 2016, sono stati celebrati come un simbolo di speranza e resilienza. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, ha partecipato al taglio del nastro per il recupero della Santissima Annunziata a Camerino, evidenziando la coincidenza con la riapertura della celebre cattedrale parigina.
“Notre Dame è una delle più belle cattedrali al mondo e oggi rivede la presenza dei fedeli attraverso i loro rappresentanti istituzionali convenuti lì da tutto il mondo”, ha dichiarato Mantovano. “In questa apparentemente piccola comunità un’altra cattedrale riapre la sua porta e quindi rimette in collegamento quelle sfere, religiosa e civile, che sono distinte, ma che non sono radicalmente separate”.
Il valore simbolico del recupero
Mantovano ha sottolineato il valore simbolico dell’avvio dei lavori alla cattedrale di Camerino, definendolo “un passaggio materiale e di grande carica simbolica”. “Materiale”, ha spiegato, “perché il centro della comunità di Camerino conosce adesso l’avvio finalmente, dopo la progettazione e la messa in sicurezza, del lavoro di ristrutturazione”.
“È una grande carica simbolica”, ha aggiunto, “perché è il centro religioso, ma è anche il centro propulsivo di tutta la comunità e quindi è un segno di coraggio e di sguardo con speranza al futuro”.
Un messaggio di speranza per le comunità colpite dai disastri
La riapertura di Notre Dame e l’inizio dei lavori di recupero a Camerino sono un messaggio di speranza per le comunità colpite dai disastri. La ricostruzione di luoghi simbolo come le cattedrali rappresenta un passo importante verso la normalità, un segno tangibile di resilienza e un’occasione per riflettere sul valore della cultura e della fede come elementi di coesione sociale.