Mariafrancesca, la ballerina con la sindrome di Down, diventa maestra di ballo: “Il ballo ce l’ho nel cuore e nell’anima”

Un sogno realizzato: il diploma di maestra di ballo

Mariafrancesca Cumino, una giovane donna di 27 anni affetta dalla sindrome di Down, ha raggiunto un traguardo significativo nella sua vita: ha conseguito il diploma di maestra di ballo con abilitazione all’insegnamento Coreographic team – Unico. Un sogno che ha coltivato fin da bambina, alimentato dalla sua passione per la danza e da una determinazione incrollabile.
Dopo aver si esibita in diverse danze moderne, il diploma le è stato consegnato dal consigliere nazionale Associazione italiana maestri di ballo Alfredo Corrao, alla presenza della maestra della scuola di ballo Asd Star Dance di Corigliano-Rossano Valeria Gencarelli, che l’ha seguita negli ultimi cinque anni.

Una passione che non conosce limiti

Mariafrancesca ha una passione sfrenata per l’arte in tutte le sue forme. Oltre alla danza, suona il flauto traverso e si esibisce spesso in diversi eventi a Corigliano-Rossano. La sua creatività si esprime anche nella pittura, dove realizza soggetti diversi, come un pappagallo, il volto della Madonna e un pavone.
“Il ballo ce l’ho nel cuore e nell’anima”, ha dichiarato Mariafrancesca all’ANSA, “e quando ballo sto bene. Mi piace ballare sin da quando ero piccola e ho partecipato a diverse gare interregionali nel sud Italia, classificandomi spesso al primo posto.”

Un percorso di successo e una grande famiglia

Mariafrancesca ha sempre avuto il supporto della sua famiglia: il papà Enzo, la mamma Giuseppina Morrone e i due fratelli maggiori Alfredo e Michele. “Loro mi hanno sempre accompagnata ad ogni mia esibizione”, ha detto Mariafrancesca, con un’evidente emozione nella voce.
Oltre alla sua passione per la danza, Mariafrancesca ha frequentato le scuole superiori, diplomandosi all’Istituto tecnico commerciale con una votazione di 93/100. Un percorso di successo che dimostra la sua intelligenza e la sua determinazione.

Un futuro radioso e un messaggio di speranza

La nuova maestra di ballo potrebbe insegnare nella scuola dove si è formata, e la maestra Gencarelli sarebbe felice di accoglierla. “Sono onorata di essere stata la sua insegnante”, ha detto la maestra, “e non nascondo ci siano stati momenti di alti e bassi. A livello di memoria Mariafrancesca è insuperabile. Ricorda perfettamente tutte le coreografie e non le dimentica neppure dopo che ci si ferma con le lezioni per la pausa estiva. E’ costante e sempre pronta.”
La storia di Mariafrancesca è un esempio di come la passione, la determinazione e il supporto familiare possano superare qualsiasi ostacolo. La sua storia è un messaggio di speranza per tutti coloro che si confrontano con sfide e difficoltà, dimostrando che con la giusta dose di impegno e amore, tutto è possibile.

L’importanza dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità

La storia di Mariafrancesca è un esempio di come l’inclusione e la valorizzazione delle diversità siano fondamentali per la crescita e lo sviluppo di una società. La sua passione per la danza, la sua determinazione e il suo talento sono stati riconosciuti e premiati, dimostrando che le persone con disabilità hanno le stesse opportunità di successo degli altri. La sua storia è un invito a guardare oltre le apparenze e a riconoscere il valore di ogni individuo, indipendentemente dalle sue caratteristiche fisiche o cognitive.