Nessun Allarme per la Bronchiolite nel Lazio
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha rassicurato la popolazione sulla situazione della bronchiolite, affermando che non c’è alcun allarme. I casi più gravi e i ricoveri tra i bambini sono in linea con gli anni precedenti, come confermato dai dati degli accessi nei pronto soccorso del Servizio sanitario regionale e degli ospedali privati accreditati.
Secondo i dati forniti dalla Regione, al Policlinico Agostino Gemelli sono ricoverati 2 bambini, rispetto ai 4 dell’anno precedente, mentre un bambino è ricoverato all’ospedale San Camillo e 53 bambini sono ricoverati all’ospedale Bambino Gesù, in linea con i ricoveri pediatrici dello scorso anno.
La Regione Lavora per Recuperare il Ritardo nella Distribuzione del Farmaco
Nonostante la situazione non sia critica, la Regione Lazio sta lavorando con determinazione per recuperare il ritardo nella distribuzione del farmaco monoclonale anti-bronchiolite, che protegge i bambini dal virus. Il ritardo è dovuto a una condizione finanziaria ereditata, che ha impedito alla Regione di governare autonomamente la spesa sanitaria.
Il presidente Rocca ha sottolineato l’inaccettabilità di questa situazione, che limita la possibilità di garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini, specialmente ai più fragili. Insieme alle altre Regioni in piano di rientro, il Lazio ha fatto presente al Ministro della Salute la necessità di una ridistribuzione delle dosi del farmaco.
Grazie alle sollecitazioni delle Regioni, il Ministero della Salute ha stanziato fondi ad hoc per un protocollo di vaccinazione sperimentale, nonostante il produttore del farmaco abbia inizialmente dichiarato la sua indisponibilità. La Regione Lazio, che ha già autorizzato l’acquisto del farmaco con una delibera dell’8 agosto scorso, ha poi bandito una nuova gara di appalto per l’acquisizione di oltre 15mila dosi, la cui fornitura è iniziata dal primo dicembre scorso.
Somministrazione del Farmaco in Corso
La somministrazione del farmaco monoclonale anti-bronchiolite è operativa sin dalle prossime ore sia nelle Aziende sanitarie sia negli ospedali accreditati con il Servizio sanitario regionale.
La Regione Lazio si conferma tra le Regioni leader della vaccinazione, con una macchina organizzativa pianificata prima dell’estate. Il presidente Rocca ha ribadito l’impegno della Regione a garantire la salute dei bambini e a lavorare per recuperare il ritardo nella distribuzione del farmaco.
Considerazioni
La situazione della bronchiolite nel Lazio sembra essere sotto controllo, ma la Regione si trova a dover affrontare una sfida importante: recuperare il ritardo nella distribuzione del farmaco monoclonale. La questione solleva un dibattito cruciale sul ruolo delle Regioni in piano di rientro e sulla necessità di garantire l’accesso alle cure a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro regione di appartenenza. È fondamentale che le Regioni possano governare autonomamente la spesa sanitaria per poter rispondere in modo efficace alle esigenze del territorio. La Regione Lazio sta lavorando per risolvere questa situazione, ma è necessario un impegno congiunto da parte di tutti gli attori coinvolti per garantire la salute dei bambini e la loro sicurezza.