Borse asiatiche in rialzo, ma l’entusiasmo si attenua
Le Borse asiatiche hanno aperto la giornata con un andamento positivo, con i listini cinesi in testa alla classifica grazie alle promesse del Politburo di politiche monetarie “moderatamente accomodanti” nel 2025. L’entusiasmo iniziale, tuttavia, si è progressivamente attenuato in attesa di indicazioni più puntuali sulle misure che verranno adottate. Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,5%, Shanghai ha guadagnato lo 0,6% e Shenzhen lo 0,9%, mentre Hong Kong ha ceduto lo 0,3%. Seul ha registrato un rimbalzo significativo (+2,4%), per la prima volta dopo il tentativo di instaurare la legge marziale da parte del presidente Yoon Suk Yeol. Sydney, invece, ha chiuso in calo dello 0,4%.
Focus su inflazione USA e decisioni della Bce
L’attenzione degli investitori si sposta ora sui dati sull’inflazione americana, in uscita domani, e sulle decisioni della Bce, previste per giovedì. I future sull’Europa sono in calo, con l’Euro Stoxx 50 che cede lo 0,4%, mentre quelli su Wall Street si mantengono poco mossi in attesa degli importanti appuntamenti economici della settimana. Ieri a New York, Nvidia ha subito un calo in scia all’indagine cinese per la presunta violazione di leggi anti-monopolio da parte del gigante dei chip.
Petrolio in calo
Sul fronte energetico, il petrolio è in calo. Il Wti scende dello 0,5% a 68,04 dollari al barile, mentre l’oil Brent cede lo 0,4% a 71,83 dollari.
Le sfide dell’economia globale
Le Borse asiatiche sono state influenzate da una serie di fattori, tra cui le promesse di politiche monetarie accomodanti da parte della Cina e le aspettative sull’inflazione americana e sulle decisioni della Bce. L’economia globale è attualmente caratterizzata da incertezze e sfide, tra cui l’inflazione, la guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche. In questo contesto, è importante monitorare attentamente gli sviluppi economici e politici per comprendere le dinamiche dei mercati finanziari.