Borsa europea in rialzo cauto
Le Borse europee hanno aperto la settimana in leggero rialzo, con l’indice Stoxx 600 che guadagna un quarto di punto, trainato dai settori del lusso e dell’energia. Il mercato si trova a fare i conti con un quadro geopolitico complesso, con la caduta di Assad in Siria e la situazione in Corea del Sud, dove il presidente è stato messo sotto tutela dal People Power Party, il partito al governo.
Parigi è la piazza migliore, con un rialzo dello 0,68%, mentre Francoforte è rimasta piatta. Milano, invece, ha virato in negativo, con il Ftse Mib che ha perso lo 0,1% a 34.713 punti.
Tra le società italiane, Banco Bpm ha registrato un rialzo del 2,2% dopo la mossa dell’Agricole (+1,1%) a difesa dell’offerta di Unicredit (-0,5%).
Spread Btp-Bund e mercati delle materie prime
Lo spread tra Btp e Bund si mantiene sui 107 punti, con il rendimento che sale al 3,18%. Sul fronte delle materie prime, il petrolio è in rialzo a causa delle rinnovate tensioni in Medioriente. Il Wti sale dell’1,25% a 68 dollari, mentre il Brent guadagna l’1% a ridosso dei 72 dollari al barile.
Il gas, invece, ha subito una giravolta, con un calo del 2,2% e il prezzo che scivola a 45,4 euro al megawattora.
Cambi e prospettive
L’euro si è apprezzato leggermente sul dollaro, passando di mano a 1,0573 sul biglietto verde.
La settimana si preannuncia importante per le Borse europee, con la riunione della Banca Centrale Europea (Bce) in programma. Gli investitori saranno attenti alle decisioni della Bce in merito ai tassi di interesse e alle politiche monetarie, che potrebbero avere un impatto significativo sui mercati finanziari.
L’incertezza geopolitica come fattore di rischio
La situazione in Siria e in Corea del Sud, con le loro implicazioni geopolitiche, rappresenta un fattore di incertezza per i mercati finanziari. I mercati sono sempre attenti agli eventi geopolitici, e l’instabilità in queste aree potrebbe influenzare la fiducia degli investitori e la performance delle Borse.