Trump conferma: Powell resterà alla guida della Fed
Il presidente eletto Donald Trump ha smentito le voci che lo volevano intenzionato a sostituire Jerome Powell alla guida della Federal Reserve prima della fine del suo mandato nel 2026. In un’intervista a Nbc news, Trump ha dichiarato con fermezza: “Non lo farò”.
La dichiarazione arriva dopo anni di tensioni tra Trump e Powell, che si sono scontrati più volte durante il primo mandato del tycoon. In almeno due occasioni, Trump minacciò di licenziare Powell, criticando la sua gestione della politica monetaria e il suo atteggiamento nei confronti delle politiche economiche dell’amministrazione Trump.
Nel 2022, il presidente Joe Biden ha riconfermato Powell per un secondo mandato quadriennale, nonostante le critiche di Trump.
Powell ribadisce la sua intenzione di rimanere in carica
Di recente, Powell ha ribadito la sua intenzione di rimanere in carica alla guida della Fed, anche se Trump glielo avesse chiesto. In un’intervista, Powell ha risposto con un secco “no” alla domanda se si sarebbe dimesso in caso di richiesta di Trump.
La decisione di Powell di rimanere in carica è stata accolta con favore da molti osservatori, che vedono in lui una figura di stabilità e continuità per la politica monetaria americana. Tuttavia, alcuni analisti si chiedono se la sua permanenza alla guida della Fed possa essere messa in discussione da eventuali pressioni politiche o da un’eventuale vittoria di Trump alle prossime elezioni presidenziali.
Un futuro incerto per la Fed
La decisione di Trump di non sostituire Powell alla guida della Fed è un segnale di stabilità per il sistema finanziario americano. Tuttavia, l’incertezza politica e le possibili pressioni da parte di Trump potrebbero ancora influenzare la politica monetaria della Fed. Sarà interessante osservare come si evolverà la relazione tra Trump e Powell nei prossimi anni e come questa relazione influenzerà le decisioni della Fed.