Il ritorno di Betta al Massimo
Marco Betta è stato riconfermato sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo dopo un periodo di incertezza che ha visto la sua nomina traballare nonostante il sostegno ricevuto da più parti. Il musicista, che ha rinunciato alla candidatura per la Fondazione Santa Cecilia, è ora tornato al Massimo con un progetto quinquennale di rafforzamento delle attività già avviate.
Un progetto di rafforzamento e internazionalizzazione
Betta ha sottolineato l’importanza di un approccio civile e sociale alla musica, affermando che “se la musica non ha come scopo civile e sociale, se non è per tutti perde gran parte del suo valore”. Il suo progetto prevede il rafforzamento di iniziative come il teatro diffuso e i cori cittadini nei quartieri più a rischio, insieme a un’intensificazione dell’attività internazionale con tournée in Giappone, Asia ed Europa, con particolare attenzione alla Germania.
La ricerca di un direttore artistico
Betta ha annunciato la ricerca di un direttore artistico, una figura tecnica con qualità complesse, per sostituire il suo doppio incarico di direttore artistico e sovrintendente. Il sovrintendente ha inoltre confermato che Omer Meir Wellber, direttore musicale del Massimo, dirigerà il concerto di Capodanno prima di trasferirsi ad Amburgo.
Promozione della musica contemporanea
Un’altra priorità per Betta è la promozione della musica contemporanea, che considera “una gemma importante” e che necessita di essere valorizzata attraverso l’incoraggiamento dei giovani compositori. Betta ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani non solo come pubblico, ma anche come protagonisti della creazione artistica.
Un’opera di Battistelli in programma
Betta ha anticipato che il teatro metterà in scena un’opera di Giorgio Battistelli con la regia di Roberto Andò, senza però svelare il titolo.
Un’eredità di impegno e visione
Il ritorno di Betta al Teatro Massimo rappresenta un momento importante per la fondazione, che si prepara ad affrontare un nuovo capitolo sotto la guida di un sovrintendente con una visione chiara e un forte impegno per la promozione della musica in tutte le sue forme.
Un futuro promettente per il Teatro Massimo
La riconferma di Marco Betta come sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo rappresenta un segnale positivo per il futuro della fondazione. Il suo progetto di rafforzamento e internazionalizzazione, insieme alla sua attenzione per la musica contemporanea e per il coinvolgimento dei giovani, promette di portare il teatro verso un nuovo e brillante futuro.