Ritorno al Calendario Elettorale Ordinario
I Comuni che hanno votato nel turno ordinario negli anni 2020 e 2021, per i quali durante l’emergenza Covid era stata applicata la modifica con rinvio del voto al periodo autunnale, torneranno alle urne dopo i 5 anni del naturale mandato, ovvero nell’arco dei sei mesi successivi.
Dunque nel 2026 e nel 2027. Questo per permettere di votare nella primavera dell’anno successivo all’ultimo semestre del mandato, come normalmente previsto.
E’ quanto prevede una circolare del dipartimento del Viminale che si occupa della materia elettorale, un atto esplicativo sulla base della normativa vigente.
Contesto e Motivazioni
La decisione di riportare il calendario elettorale alla normalità per i Comuni che avevano subito il rinvio a causa della pandemia, si basa sulla necessità di ripristinare un sistema elettorale coerente e prevedibile.
Il rinvio del voto, necessario per fronteggiare l’emergenza sanitaria, aveva comportato una modifica temporanea del calendario elettorale, con un impatto sulle date di svolgimento delle elezioni comunali. La circolare del Viminale chiarisce che questa modifica era di carattere temporaneo e che il ritorno al calendario ordinario è necessario per garantire la regolarità e la trasparenza del processo elettorale.
Considerazioni
La decisione di riportare il calendario elettorale alla normalità per i Comuni con voto rinviato durante la pandemia, è un passo importante per ristabilire un sistema elettorale coerente e prevedibile. La pandemia ha comportato una serie di modifiche temporanee al calendario elettorale, ma il ritorno alla normalità è fondamentale per garantire la regolarità e la trasparenza del processo elettorale. Questo passaggio permetterà ai cittadini di questi Comuni di partecipare alle elezioni in modo ordinato e con una maggiore certezza delle date di svolgimento.