Acque del Basento potabili: analisi confermano la sicurezza
Le acque del fiume Basento, utilizzate per rifornire i 29 comuni lucani colpiti dalla crisi idrica, sono state dichiarate potabili dalle analisi disposte dalla Procura di Potenza. Questo risultato conferma le precedenti analisi effettuate da Arpa Basilicata e Arpa Puglia, e rassicura la popolazione sulla sicurezza dell’acqua erogata.
La Procura di Potenza, che sta coordinando un’indagine sulla crisi idrica che da settimane sta colpendo la Basilicata, ha disposto analisi su campioni di acqua prelevati dal fiume Basento. I risultati, come comunicato dalla Procura stessa, hanno confermato che le acque “rientrano nei parametri di potabilità”.
Crisi idrica in Basilicata: la situazione attuale
La Basilicata è alle prese con una grave crisi idrica che sta colpendo 29 comuni, tra cui il capoluogo Potenza, per un totale di circa 140.000 abitanti. La crisi riguarda lo schema idrico Basento-Camastra, con la diga del Camastra ormai prosciugata. Per far fronte all’emergenza, l’Unità di crisi, presieduta dal governatore Vito Bardi, ha deciso di convogliare le acque del fiume Basento nella diga del Camastra, per poi procedere alla potabilizzazione.
La situazione è critica, con i comuni interessati che subiscono drastiche riduzioni dell’erogazione idrica. Lo stop all’erogazione comincia alle ore 17 e termina alle 7 del mattino successivo.
Indagini della Procura: accertamenti e ricerca di responsabilità
La Procura di Potenza ha avviato un’indagine per accertare la regolarità delle operazioni svolte per fronteggiare la crisi idrica e garantire la sicurezza della popolazione. I Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Potenza e del Nucleo antisofisticazioni e sanità, insieme al personale dell’Azienda sanitaria di Potenza, hanno effettuato la campionatura delle acque immesse nella rete idrica per il consumo urbano.
La Procura ha sottolineato che “oltre a future campionature, sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad individuare eventuali profili di responsabilità in ordine alla crisi in disanima”.
Un segnale di sollievo per la popolazione
La conferma della potabilità delle acque del Basento rappresenta un segnale di sollievo per la popolazione dei 29 comuni lucani colpiti dalla crisi idrica. È importante che le autorità continuino a garantire la sicurezza dell’acqua e a fornire informazioni chiare e tempestive alla popolazione. La Procura di Potenza sta svolgendo un ruolo fondamentale nell’accertamento della regolarità delle operazioni di fronteggiamento dell’emergenza e nell’individuazione di eventuali responsabilità. È auspicabile che le indagini portino a un’accertamento completo della verità e a un’eventuale responsabilizzazione dei colpevoli.