Il decreto sicurezza stradale e la guida sotto l’effetto di droghe
Il 14 dicembre entrerà in vigore il decreto sicurezza stradale, che introduce importanti modifiche al Codice della strada. Tra queste, spicca la revisione dell’articolo 187, che disciplina le sanzioni per la guida sotto l’effetto di droghe. La nuova norma prevede che la sola assunzione e conseguente positività alle droghe comporti la punibilità, a differenza del passato, dove era necessario provare lo stato di alterazione per poter irrogare una sanzione. Questa modifica, elaborata dopo un ampio confronto con le associazioni di categoria e i rappresentanti delle altre amministrazioni interessate, mira a semplificare il processo di accertamento e a garantire una maggiore sicurezza sulle strade.
La richiesta di Salvini per i pazienti in cura con psicotropi
Il vicepremier e ministro Matteo Salvini, in una lettera ai ministri dell’Interno e della Salute, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci, e al sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, ha sollevato la questione della tutela dei pazienti in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici sotto controllo medico. Salvini ha espresso la necessità di creare un tavolo di lavoro che stabilisca eventuali deroghe o una disciplina di dettaglio che consenta di individuare in via interpretativa le ipotesi di non sanzionabilità, debitamente certificate dal medico curante, per questi pazienti. L’obiettivo è quello di evitare che la nuova norma penalizzi chi, sottoposto a un trattamento farmacologico, non è in grado di guidare in sicurezza a causa degli effetti collaterali del farmaco, ma che, al contempo, non presenta uno stato di alterazione.
La cannabis terapeutica e le altre sostanze psicotrope
Un esempio di sostanza psicotropa che rientra in questa categoria è la cannabis terapeutica. La cannabis terapeutica è un farmaco che viene prescritto da un medico specialista per il trattamento di diverse patologie, come l’epilessia, la sclerosi multipla e il dolore cronico. L’assunzione di cannabis terapeutica può causare effetti collaterali che possono influenzare la capacità di guida, come la sonnolenza, la disorientamento e la diminuzione dei tempi di reazione. Per questo motivo, è importante che i pazienti in cura con cannabis terapeutica siano consapevoli dei rischi e che si attengano alle indicazioni del medico curante.
Le sfide e le opportunità della nuova norma
La nuova norma sul Codice della strada rappresenta un passo importante per la sicurezza stradale, ma è fondamentale che venga applicata in modo equo e responsabile. La richiesta di Salvini di creare un tavolo di lavoro per discutere le deroghe per i pazienti in cura con psicotropi è un segnale positivo che dimostra la sensibilità del governo verso le esigenze di questi cittadini. La sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra la tutela della salute pubblica e la tutela dei diritti dei pazienti, garantendo la sicurezza stradale senza penalizzare chi è in cura con farmaci necessari.
Un equilibrio delicato
La questione della guida sotto l’effetto di droghe è complessa e richiede un approccio attento e ponderato. La nuova norma rappresenta un passo importante per la sicurezza stradale, ma è fondamentale che venga applicata in modo equo e responsabile, tenendo conto delle diverse situazioni e delle esigenze specifiche dei pazienti. La creazione di un tavolo di lavoro per discutere le deroghe per i pazienti in cura con psicotropi è un passo nella giusta direzione, ma è necessario che il dibattito sia aperto e inclusivo, coinvolgendo tutti gli attori interessati, dai medici agli esperti di sicurezza stradale, per trovare una soluzione che garantisca la sicurezza di tutti.