Il processo ‘Rinascita Scott’ si sposta a Catania
Il processo ‘Rinascita Scott’, che ha visto condannati 207 imputati per reati legati alla ‘ndrangheta, si sposterà a Catania dal 3 febbraio prossimo. La decisione è stata presa a causa dell’inagibilità dell’aula bunker di Lamezia Terme, dove si era svolto il primo grado, a seguito dei danni causati dal maltempo dei mesi scorsi. Il processo d’appello, che vedrà 236 imputati, si terrà dunque presso il Tribunale di Catania.
I principali imputati
Tra gli imputati del processo ‘Rinascita Scott’ figurano l’ex parlamentare di Forza Italia e avvocato penalista Giancarlo Pittelli, condannato ad 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa; il tenente colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli, al quale in primo grado sono stati comminati 2 anni e 6 mesi con l’accusa di avere rivelato segreti d’indagine a Pittelli; l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino, condannato in primo grado ad un anno e sei mesi per traffico di influenze illecite, e l’ex sindaco di Pizzo ed ex presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo, per il quale il Tribunale ha disposto l’assoluzione. Non comparirà in appello l’ex assessore regionale Luigi Incarnato, socialista, assolto in primo grado e per il quale la Dda non ha proposto appello.
Il processo ‘Rinascita Scott’ in primo grado
Il processo ‘Rinascita Scott’ in primo grado si è concluso il 20 novembre del 2023 con la condanna di 207 dei 338 imputati e 131 assoluzioni. Il processo ha riguardato le cosche di ‘ndrangheta del vibonese e ha visto l’accusa di gravi reati, tra cui associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, corruzione e altri reati.
Un processo complesso e delicato
Il processo ‘Rinascita Scott’ è un caso complesso e delicato che ha visto coinvolti personaggi di spicco del mondo politico e istituzionale. L’appello rappresenta un’ulteriore fase del processo, che si preannuncia altrettanto complessa e delicata. Sarà interessante vedere come si evolverà il processo in appello e quali saranno le decisioni del Tribunale di Catania.