Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco fermo per la protesta dei lavoratori Trasnova
Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco (Napoli) resterà fermo anche lunedì prossimo a causa della mancanza di materiale dovuta al blocco all’ingresso merci da parte dei lavoratori Trasnova. La fabbrica è ferma dal secondo turno di martedì, e secondo quanto comunicato nelle scorse settimane dall’azienda, dovrebbe fermarsi per cassa integrazione dall’11 dicembre per poi riprendere le produzioni l’8 gennaio.
La protesta dei lavoratori Trasnova, che bloccano l’ingresso merci, sta causando un prolungato fermo dello stabilimento, mettendo a rischio la programmata cassa integrazione e la ripresa delle produzioni prevista per l’8 gennaio. La situazione è in continua evoluzione e si attende un aggiornamento da parte dell’azienda.
Le cause del blocco
Il blocco all’ingresso merci è dovuto alla protesta dei lavoratori Trasnova, che lamentano la mancanza di garanzie e di un piano di riorganizzazione aziendale. La Trasnova è una società che si occupa della logistica per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, e i suoi lavoratori sono in stato di agitazione da diverse settimane. Le loro richieste riguardano principalmente la sicurezza del posto di lavoro e la garanzia di un futuro occupazionale.
Le implicazioni del blocco per l’economia locale
Il blocco dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco ha un impatto significativo sull’economia locale. La fabbrica è uno dei principali motori dell’economia della zona, e il suo fermo sta causando preoccupazione per le imprese locali e per i lavoratori che rischiano di perdere il loro lavoro. La situazione è delicata e richiede una soluzione rapida e condivisa tra le parti in causa.