Un terremoto nella vita
“Tempo, col mio amante stronzo” è un titolo che già di per sé racchiude l’essenza del romanzo di Raffaele Guadagno. L’ictus, un evento improvviso e devastante, ha rappresentato un vero e proprio terremoto nella sua vita, “capace di spazzare via ogni certezza”. Il romanzo è un viaggio introspettivo in cui l’autore si confronta con la fragilità della vita e con la forza necessaria per rinascere. Attraverso un percorso “doloroso ma ricco di speranza”, Guadagno accompagna il lettore in un viaggio che “tocca l’anima”, affrontando le sfide della vita e il coraggio di andare avanti.
La scoperta di una forza interiore
“Ma è proprio nei momenti di crisi che scopriamo forze nascoste, risorse interiori che non avremmo mai immaginato di avere”, sottolinea l’autore. Guadagno racconta con onestà e delicatezza la sua esperienza, descrivendo i momenti di sconforto e di paura, ma anche la scoperta di una forza interiore che gli ha permesso di rialzarsi. Il romanzo si rivolge a chiunque abbia vissuto un grande cambiamento e a coloro che cercano una riflessione profonda sull’equilibrio tra fragilità personale e forza collettiva.
La bellezza dei piccoli progressi
“La vita ci mette di fronte a sfide inaspettate che, all’inizio, sembrano insormontabili”, spiega l’autore. Attraverso il dolore e la paura, Guadagno ha imparato a vedere la bellezza dei piccoli progressi: “il primo movimento, il primo sorriso dopo giorni di silenzio, la prima parola dopo mesi, il primo pensiero di gratitudine”. Il romanzo è un inno alla vita, anche nelle sue forme più fragili, e un invito a non perdere mai la speranza, a coltivare la gratitudine e ad amare in modo più profondo.
Un impegno per la causa
Raffaele Guadagno è nato nel 1964 a Santa Maria a Vico (Caserta) e risiede a Todi. E’ attualmente presidente di Alice Biella, un’associazione nazionale che si occupa di persone colpite da ictus, una causa che sostiene con grande impegno, essendo egli stesso “un sopravvissuto”. Nel marzo 2018, insieme a Alvaro Fiorucci, ha pubblicato il suo primo libro, “Il Divo e il giornalista. Giulio Andreotti e l’omicidio di Carmine Pecorelli: frammenti di un processo dimenticato” (Morlacchi, 2018).
Un messaggio di speranza
“Tempo, col mio amante stronzo” è un libro che offre un messaggio di speranza a tutti coloro che hanno vissuto un’esperienza simile o che si trovano ad affrontare un momento di difficoltà. Il romanzo dimostra che la vita è un viaggio complesso e imprevedibile, ma che dentro di noi esiste una forza interiore che ci permette di superare le sfide e di ricominciare.