Sport e inclusione: un binomio vincente a Padova
In occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, l’ASD Betsson Sport Padova Rugby e l’Università di Psicologia di Padova hanno dato vita a un progetto che unisce sport, inclusione, passione e ricerca accademica. Il club, parte del Betsson Sport Club sin dalla sua nascita, non si limita all’agonismo, ma si impegna attivamente nella sensibilizzazione e nella promozione del rugby in carrozzina come strumento di integrazione e crescita personale.
I membri della squadra, guidati dal presidente e atleta Nicolò Toscano, organizzano attività nelle scuole e nelle Università, permettendo agli studenti di sperimentare in prima persona l’esperienza di praticare questo sport. Durante il Betsson Sport Day, anche il celebre ambassador del brand, Francesco Totti, ha avuto l’opportunità di mettersi alla prova, sfidando i ragazzi della squadra in un appassionante 3 contro 3 e sperimentando direttamente questa disciplina.
Un’esperienza formativa per gli studenti di Psicologia dello Sport
La collaborazione con l’Università di Psicologia di Padova ha regalato agli studenti del corso di laurea magistrale in Psicologia dello Sport, coordinato dalla Prof.ssa Irene Leo, esperienze straordinarie. Gli studenti hanno avuto la possibilità di immergersi nel mondo del rugby in carrozzina, confrontandosi con atleti e allenatori, e analizzando le sfide e le opportunità che questa disciplina offre.
“Avevo la sensazione che uno sport paralimpico non potesse essere considerato al 100% come il suo equivalente, e invece mi sbagliavo”, ha confessato uno degli studenti partecipanti. Un’altra studentessa ha condiviso: “Oltre a essermi divertita tantissimo, è stata un’esperienza molto intensa, che mi ha permesso di provare emozioni uniche, che non avrei mai immaginato di poter vivere”.
Un messaggio di inclusione e valorizzazione
La Prof.ssa Leo, coordinatrice del corso in Psicologia dello Sport, ha evidenziato l’importanza educativa dell’iniziativa: “Gli studenti e le studentesse del mio corso hanno l’opportunità unica di comprendere non solo gli aspetti legati a questo magnifico sport, ma anche alla disabilità”.
Questa sinergia rappresenta un significativo passo avanti verso una maggiore consapevolezza del ruolo dello sport come strumento di inclusione e riscatto sociale. Un progetto che lancia un messaggio chiaro e potente, condiviso dal brand di infotainment sportivo: la disabilità non è un limite, ma una dimensione da comprendere, rispettare e valorizzare.
Lo sport come strumento di inclusione
Questo progetto dimostra come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e integrazione sociale. Il rugby in carrozzina, in particolare, offre un’opportunità unica per sfidare i preconcetti e promuovere la comprensione della disabilità. L’esperienza degli studenti di Psicologia dello Sport testimonia l’impatto positivo che questa disciplina può avere sulla formazione e sulla consapevolezza individuale.