Un successo inaspettato
Il 2024 si è concluso con un bilancio positivo per le mostre promosse dal Comune di Milano, tra Palazzo Reale e i musei civici. Si stima che circa 3 milioni di visitatori abbiano ammirato le opere esposte, con un successo inaspettato per la mostra ‘Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana’, che ha registrato 174mila ingressi. Seguono a ruota ‘Cezanne-Renoir’ con 146mila visitatori e ‘Il grido interiore’ di Eduard Munch con 140mila. L’esposizione dedicata a ‘Picasso lo straniero’ ha invece registrato 80mila visitatori, un numero inferiore alle aspettative, come ha spiegato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi: “È una mostra dalla prospettiva politica, non ci aspettavamo gli stessi numeri di Munch”.
Un futuro ricco di progetti
Il sindaco Beppe Sala ha presentato i dati del 2024 e ha annunciato un ricco programma per il 2025, con 50 nuovi progetti espositivi che faranno da volano al 2026, anno delle Olimpiadi invernali. Per la grande occasione, l’artista Anselm Kiefer realizzerà un’installazione site specific nella sala delle Cariatidi, promettendo una “sorpresa”.
Un’occasione per valorizzare la cultura
Il successo delle mostre milanesi dimostra l’importanza della cultura come volano per il turismo e per la crescita economica. La scelta di proporre mostre di grande impatto, come quella dedicata a Dolce&Gabbana, ha attirato un pubblico ampio e diversificato, contribuendo a rendere Milano una città sempre più attrattiva per i turisti e per gli amanti dell’arte. L’impegno del Comune di Milano nel promuovere la cultura è un segnale positivo per il futuro, e l’organizzazione di eventi di grande respiro come le Olimpiadi invernali del 2026 rappresenta un’occasione unica per valorizzare la città e il suo patrimonio artistico.