Un’Incursione Nel Mondo Visivo
Il Museo Riso di Palermo si prepara ad ospitare una mostra che promette di essere un evento di grande interesse per gli amanti dell’arte e della letteratura. A distanza di oltre trent’anni dall’unica esposizione, le 27 gouaches realizzate dal poeta Salvatore Quasimodo tornano alla luce, offrendo un’inedita prospettiva sul genio del Nobel italiano.
Queste opere, uniche nel loro genere, rappresentano l’unica incursione di Quasimodo nel mondo delle arti visive. Realizzate nel 1953, quasi per caso, le gouaches sono state conservate per cinquant’anni nel caveau di una banca tedesca, lontane dagli occhi del pubblico.
La mostra, intitolata “Oltre Quasimodo. Le 27 gouaches. Sapevo già tutto, e volli peccare”, si aprirà il 6 dicembre alle 17,30, offrendo un’occasione unica per ammirare queste opere e scoprire un lato inedito della personalità di Quasimodo.
La Genesi delle Gouaches
La passione di Quasimodo per le arti visive è nota, ma la sua unica espressione in questo campo è stata proprio la serie di 27 gouaches. Il poeta, morto nel 1968, era affascinato dalla bellezza e dalla potenza evocativa delle immagini, ma la sua vera vocazione rimase la poesia.
Nel 1993, il figlio di Quasimodo, Alessandro, ha riunito le gouaches in un libro, associandole ad altrettante poesie del padre. Questa scelta ha evidenziato il legame profondo tra le due forme d’arte, dimostrando come l’ispirazione del poeta potesse tradursi in diverse espressioni creative.
Un Prestito Prezioso
La mostra al Museo Riso è resa possibile grazie al prestito della collezione da parte degli eredi di Alberto Lùcia, un amico del poeta. Lùcia, un grande estimatore di Quasimodo, ha conservato gelosamente le gouaches per anni, contribuendo a preservare un tesoro artistico di inestimabile valore.
L’esposizione rappresenta un’occasione unica per ammirare le gouaches di Quasimodo in un contesto museale di grande prestigio, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nel mondo artistico e letterario del poeta.
Un’Incursione Nel Mondo Visivo
La mostra “Oltre Quasimodo. Le 27 gouaches. Sapevo già tutto, e volli peccare” è un evento che promette di essere ricco di suggestioni e di spunti di riflessione. Le gouaches di Quasimodo, uniche nel loro genere, offrono un’inedita prospettiva sul genio del poeta, svelando un aspetto della sua personalità che spesso è stato trascurato.
L’esposizione al Museo Riso è un’occasione unica per scoprire un lato inedito di Quasimodo, un poeta che ha saputo esprimere la sua creatività in diverse forme d’arte, lasciando un segno indelebile nella cultura italiana.
Un’Omaggio Completo
La mostra al Museo Riso rappresenta un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza di Salvatore Quasimodo, non solo come poeta, ma anche come artista visivo. Le gouaches, uniche nel loro genere, ci permettono di esplorare un aspetto inedito del suo genio, offrendo un’esperienza multisensoriale che arricchisce la nostra comprensione della sua opera.