Italiano difende Motta e il Bologna
Vincenzo Italiano, alla vigilia della trasferta del Bologna a Torino contro la Juventus, ha voluto rispondere ai cori intonati da una parte della curva rossoblù contro Thiago Motta nel finale della sfida di Coppa Italia contro il Monza. L’allenatore viola ha definito i cori “ingenerosi”, sottolineando che anche lui ha vissuto situazioni simili in passato: “È capitato anche me in passato, ma ognuno fa le proprie scelte e costruisce un percorso. Qui, tutti insieme, Thiago e l’ambiente bolognese hanno raggiunto un traguardo incredibile”.
Italiano: “Non mi piacciono i paragoni con la scorsa stagione”
Italiano è stato costantemente confrontato con la sua stagione da allenatore della Fiorentina, che ha portato la squadra a un’incredibile finale di Conference League. L’allenatore ha ribadito che non gli piacciono questi paragoni: “E non mi piacciono. Ripetere quel cammino sarà complesso, perché quella passata è stata una stagione indimenticabile e non fa bene a nessuno riproporre il confronto settimana dopo settimana. Abbiamo modi di giocare simili, ma giocatori importanti non ci sono più e oggi abbiamo tanti giovani che possono diventare importanti per il futuro. Fermiamoci qui”.
Un’analisi equilibrata
Le parole di Italiano dimostrano la sua intelligenza e la sua capacità di guardare avanti. È comprensibile che l’allenatore sia stato frustrato dai cori contro Motta, ma ha saputo rispondere con maturità e rispetto. Ha anche riconosciuto la difficoltà di replicare la straordinaria stagione della Fiorentina, sottolineando l’importanza di concentrarsi sul presente e sul futuro. La sua dichiarazione su “tanti giovani” che possono diventare importanti per il futuro è un segnale positivo per il Bologna, che sta cercando di costruire una squadra competitiva per il futuro.